Mi è stato chiesto di raccontare qualcosa del ” IV Memorial Gianni Scalera”, impresa che può sembrare facile ma invece è un’impresa titanica perché non è semplice far comprendere in due righe il senso di questa manifestazione che ogni anno assume contorni sempre più suntuosi. Si può iniziare parlando con dei freddi numeri, il torneo è durato tre giorni dal 7 al 9 giugno, ventuno società partecipanti con squadre blasonate come la Lazio, l’Udinese Soccer, l’Aversa Normanna, sei le categorie con i seguenti gruppi: 1997/1998 – 1999/2000 – 2001 – 2002 – 2003 – 2004. tre strutture impegnate Casolla – Recale ed il Pinto di Caserta, ben 132 partite disputate con la novità delle gare in notturna giocate nei tre giorni del Memorial allo stadio Pinto.
Ma ripeto questi sono solo numeri il vero senso del Memorial è da chiedere ai settecentocinquanta piccoli protagonisti che hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente interrottamente sulle gradinate, piccoli protagonisti che si sono affrontati senza mai dimenticarsi che mai come questa volta l’importante era partecipare non vincere, ogni piccolo atleta si è affezionato a Gianni, anche se non lo hanno conosciuto direttamente ma chiedevano e si informavano da chi invece ha avuto la fortuna di giocarci insieme ed era bello vederli durante le pause del torneo mangiare insieme un panino al volo mischiandosi nei colori dei loro completini da gara, è stato bellissimo vedere la tribuna dello stadio piena come non mai in particolar modo nella serata conclusiva delle finali con la gente che è rimasta appassionandosi fino all’ultima gara, quella dei 2001 che ha visto la vittoria per sei a due dei ragazzi di casa dell’intercasertana contro la Lazio, gara sentita in particolare modo un po’ da tutti sia perché in campo c’era una formazione del settore giovanile di una squadra di serie A ma soprattutto perché questi ragazzini sono allenati dal papà di Gianni ed il capitano è il fratello Francesco risultato anche il capocannoniere della manifestazione con ben tredici reti segnate. Torneo vissuto dal primo al terzo giorno con un’infinità di sentimenti che si sono accavallati, commozione al momento in cui Checco ha letto una lettera indirizzata al fratello, passione messa in campo dai ragazzi, gioia per i vincitori, amarezza per i perdenti, ansia dei genitori, amicizia fra i partecipanti, pianto per una finale persa ai rigori ma mai odio o sentimenti negativi. Solo per dovere di cronaca i vincitori sono stati: 1997/98 Boys Caserta, 1999/2000 Boys Melito, 2001 Intercasertana, 2002 Boys Melito, 2003 Terra di Lavoro e 2004 Città di Casalnuovo. Da domani tutto lo staff sarà al lavoro per il V Memorial con grandi idee in cantiere, dovremmo chiudere ringraziando lo staff ma lo hanno già fatto tutti i partecipanti atleti e spettatori con elogi alla perfetta e impeccabile organizzazione, un ringraziamento va anche agli arbitri ragazzi della juniores dell’intercasertana che hanno voluto contribuire in questo modo al ricordo di Gianni, allora chiudiamo con un saluto particolare: “Ciao Gianni”.