Terminata la stagione da più di un mese in casa Real S. Erasmo arrivano le prime riconferme per la prossima stagione e chi di sicuro ci sarà è il tecnico Gerardo Lieto, che con il suo duro lavoro e credo tattico, non ha solo regalato la salvezza alla compagine sammaritana, ma ha portato nella bacheca del Real la Coppa Italia Regionale e la fase finale Nazionale. Quindi questa riconferma è il giusto premio per la professionalità del condottiero rossonero “Sono felice di guidare anche il prossimo anno questa squadra” – dichiara il tecnico Lieto – “Da neo promossa essersi salvati seppur all’ultima giornata, aver vinto la Coppa Italia regionale ed essere arrivati alle semifinali nazionali, è un bel traguardo”. Con le prime conferme si inizia anche a definire l’obiettivo per la prossima stagione e il tecnico sottolinea “L’obiettivo è certamente quello di migliorarsi, almeno in campionato, visto che ripetere le gesta in coppa sarà difficilissimo. Credo si ripartirà da un buon lavoro e cercherò di trasmettere altre idee, altre tipologie di gioco e di allenamento”. In questa stagione un problema della compagine rossonera del presidente Galluccio sicuramente è stato avere la panchina corta, e Lieto chiarisce “Il calcio a 5 in questo periodo affronta una situazione difficilissima sotto il profilo economico, già aver la possibilità di partecipare e confermare quasi tutto il blocco, è una vittoria per una società giovane ma con idee chiare e senza fare il cosiddetto passo più lungo della gamba. Sicuramente ampliare la rosa sarebbe l’ideale, ma capisco le difficoltà, e di sicuro cercherò di trarre il meglio dalla rosa che avrò a disposizione”. Di questo periodo impazza anche il mercato ma il tecnico smentisce le voci che vogliono Russo lontano da Santa Maria “Russo rimarrà con noi, c’è da valutare la posizione di soli 2 calcettisti che ovviamente si stanno guardando intorno. La società è stata chiara con tutti, tutti sono liberi di fare le proprie scelte ripeto, lavorerò con chi la società mi metterà a disposizione. Alcuni nomi li ho fatti, ma gli stessi devono capire che di questi tempi non circolano più i soldi di una volta, se abbassano le loro richieste, ben vengano, altrimenti vireremo su atleti che vogliono misurarsi in un campionato difficile senza grosse pretese economiche, questo è lo spirito giusto, della società ed io sono pienamente d’accordo”.