Ormai tutto è chiaro. Non bisogna né illudere né illudersi. La Casertana ripartirà ancora una volta dalla serie D. La notizia è di dominio pubblico perché come è apparso stamane su tutti i giornali nazionali e siti internet Macalli e la Lega Pro non riapriranno la porta ai club che entro il 23 luglio non avevano presentato domande di ripescaggio. Tradotto in parole povere Roviello e Di Stanislao hanno acquistato da Sparaco un titolo di quarta serie e se tutto andrà per il verso giusto si ripartirà esattamente dai dilettanti. Se tutto andrà bene perché al momento non si hanno notizie circa i progetti dei rossoblu. La possibilità di vedere i cancelli del Pinto chiusi non c’è, però bisognerebbe sbrigarsi perché al 28 luglio non c’è una squadra, un allenatore né idee chiare. A meno di clamorosi dietrofront né Rastelli né Pavarese dovrebbero far parte del progetto. Erano stati chiari: “A Caserta solo in caso di ripescaggio”. E poiché il ritorno tra i professionisti è sfumato per il secondo anno di fila meglio mettersi l’anima in pace e concentrarsi sul presente che costituirà il futuro dei falchetti.