“A scuola di Tchoukball”. Si chiama così il progetto dell’Atletico PKH Caserta Tb di diffondere il tchoukball nelle scuole secondarie della provincia casertana. Alla luce dell’esempio di altre realtà come Ferrara, Asti e Latina entrare nelle scuole, infatti, è il passo decisivo per promuovere questo sport che stravolge in ogni sua regola gli schemi tradizionali dei giochi sportivi di squadra per divenire un gioco facile da praticare, veloce e con un alto valore educativo, e che nel 2001 ha ricevuto un importante riconoscimento dall’ONU che lo ha dichiarato “sport a sostegno della pace e della fratellanza”.
Sebbene avviato da pochissimo, il progetto si sta già rivelando un’iniziativa di grande successo. La squadra casertana, patrocinata dal Panathlon Junior Caserta e dal Comitato zonale-provinciale Anspi, ha tenuto finora due lezioni dimostrative presso le palestre di due istituti casertani: il Liceo Classico “P.Giannone” (il 22 maggio, nella palestra dedicata a Paolo Mercaldo) e l’ITIS “F.Giordani” (il 24 maggio); nonché presso il Liceo Scientifico “Amaldi” di S. Maria C.V.
“Il Giannone è stata la mia scuola – ci racconta il dirigente e giocatore Bruno L. Merola – e ci tornavo dopo ben 10 anni. Ritornare nel luogo dove ho trascorso gran parte della mia adolescenza è stato un tuffo al cuore e tornarci per un progetto a cui tengo così tanto non ha fatto altro che ampliare l’emozione e l’entusiasmo. L’accoglienza è stata eccellente in entrambe le dimostrazioni. Qualche difficoltà l’abbiamo incontrata all’ITIS, ma solo per il grande numero di studenti che volevano partecipare e per il poco tempo a disposizione che ci ha impedito di accontentare tutti. Nel complesso il risultato è stato ottimo: i ragazzi in palestra facevano la fila per provare a giocare a questo sport per loro completamente nuovo. Abbiamo riscontrato un’ottima risposta anche da parte dei professori che, incuriositi da questa disciplina, ci chiedevano continuamente informazioni sulle regole di gioco e sul materiale tecnico necessario.”
Tanti i ragazzi coinvolti, il cui entusiasmo emerge chiaramente dalle parole di Carlo Buonavita, tecnico e giocatore: “E’ una bella carica di entusiasmo quella che otteniamo nelle scuole, soprattutto quando, come è successo a noi, sono gli studenti ed i professori per primi a farci mille domande incuriositi da questo nuovo sport. Parlare ai ragazzi è come gettare dei semi e questo ci fa guardare al futuro con fiducia ed ottimismo. La parola d’ordine è stata “divertirsi” ed attraverso il divertimento siamo riusciti a trasmettere i valori del tchoukball. In definitiva l’esperienza nelle scuole sta insegnando più a noi che ai ragazzi stessi. Queste dimostrazioni hanno rafforzato maggiormente l’unione tra noi giocatori, nelle vesti di insegnanti almeno per qualche ora”.
Inoltre la squadra è stata ospite nella splendida cornice dello stadio A. Pinto, il tempio del calcio casertano, dove sabato 26 maggio, in occasione del 1°torneo scolastico di calcio «ViviAmo Caserta» che ha visto sfidarsi le rappresentative degli Istituti ITE Terra di Lavoro e Liceo Manzoni, i tchoukers hanno avuto modo di realizzare una dimostrazione del loro sport alla presenza di centinaia di alunni delle due scuole e di tanti bambini.
Il successo ottenuto in queste dimostrazioni ha indotto i tchoukers casertani a realizzarne altre entro la fine dell’anno scolastico, coinvolgendo il maggior numero di scuole e di ragazzi della provincia casertana.
“L’obiettivo – dice il presidente/giocatore Marco Proto – è che queste dimostrazioni non restino fini a se stesse ma possano convincere i dirigenti scolastici ad inserire il tchoukball nei programmi del prossimo anno, in modo da poter avviare un progetto scuole simile a quello che da anni è adottato in altre città del Nord. L’ingresso nelle scuole infatti è fondamentale per la diffusione del tchoukball.”