Road to playoffs: il grido di battaglia che ha caratterizzato le ultime settimane del Succivo è esploso finalmente domenica 27 maggio, al termine dello scontro diretto contro Schiapparelli, vinto 60-44 e che ha decretato il primo, storico accesso ai playoff per la neonata compagine atellana. Il Basket Succivo scrive una pagina importante per lo sport della cittadina casertana e regala ai tifosi presenti al PalaVolley un’ora e mezza di intense emozioni e di pathos. Grande merito va anche alla società che ha saputo trasformare il Palazzetto in un’autentica bolgia bianco-blu gremita in ogni ordine di posto, pronta a spingere verso il traguardo il sogno dei ragazzi di coach Barretta. Succivo che arriva alla partita caricata a dovere dalle recenti prestazioni e con il dovere di provarci davanti ai propri tifosi, mentre per Schiapparelli questa rappresenta l’ultima spiaggia per tentare di acciuffare per la coda il treno playoff. Barretta manda in avanscoperta il quintetto Repoli-Buono-Cirotto-D’Ettore-Laezza M., mentre i verdi schierano il solito Petringa supportato da capitan Izzo. Il primo quarto è di marca bianco-blu. Tocca a Repoli tastare per primo il calore del pubblico, con il canestro che apre l’incontro: il boato che si leva dagli spalti fa tremare le mura del PalaVolley. Un solo giro di lancette e si fa il bis: Repoli in penetrazione scarica fuori per D’Ettore, palombella che ammutolisce gli spalti e retina che si muove per la bomba da 3.
Scene di delirio al PalaVolley e Schiapparelli che non ci capisce più di tanto, mettendo a referto solo 6 punti contro i 15 dei biancoblu nei primi 10 minuti di gioco.
Al secondo quarto il Succivo che non ti aspetti: Petringa impatta la partita ed esce fuori alla distanza, inanellando punto su punto e tenendo su Schiapparelli.
Barretta fa rifiatare Cirotto, Laezza e Repoli nel momento sbagliato e il forte turnover incide sull’andamento della gara: Succivo subisce il ritorno degli avversari e dissipa il tesoretto di 11 punti.
All’intervallo è 23-22, si ricomincia daccapo.
Al riposo il PalaVolley fa sentire tutta la sua voce e dalle gradinate è un tripudio di colori, bandiere, musica e tamburi che arriva sin dentro gli spogliatoi.
I ragazzi sembrano aver recepito il messaggio e al ritorno in campo sfoderano una delle miglior prestazioni stagionali: Laezza fa quello che vuole nel perimetro e Napolitano deve ricorrere alle maniere forti per fermarlo.
Buono e Cirotto alzano il muro nell’area piccola e a Petringa non resta che provarci sempre da fuori.
El Papu commette un peccato veniale beccandosi il fallo tecnico dal sig. De Ninno e Petringa si presenta alla lunetta per i liberi.
Ma dalle gradinate gli vomitano contro di tutto e il numero 7, infallibile cecchino sino ad allora, sbaglia entrambi i tiri e annulla il vantaggio.
È la svolta della partita. Succivo aumenta d’intensità in difesa e in attacco, guidati da un Repoli in forma strepitosa, mettono canestri in serie. La prima linea della 3-2 succivese svolge il suo compito alla perfezione e a Schiapparelli cede definitivamente sotto le bombe di Laezza e del Papu, che chiuderanno poi a 13 e 11 punti. Ottima anche la prestazione del solito Cirotto, fenomenale in difesa, ma oggi indispensabile anche in avanti con i suoi 16 punti, top scorer di giornata. Chiude il quadro delle “doppie cifre” D’Ettore: 10 punti per la guardia numero 13. Il parziale del terzo periodo, 22-9, sa tanto di sentenza.
L’ultimo quarto infatti diventa solo una passerella verso il fischio finale, dove il Basket Succivo e il PalaVolley possono esplodere di gioia per il traguardo raggiunto.
Il 60-44 dice “Succivo ai playoff” e non mancano scene di commozione tra i giocatori e i tifosi di questa piccola società nata appena due anni fa. La stessa emozione che traspare dalle parole dell’allenatore, Barretta, e del presidente Antimo Verde “felici di aver conquistato un traguardo insperato, ma costruito passo dopo passo con la voglia e la passione di chi ha creduto sempre di farcela. E non è finita qui!”.
Ora il Basket Succivo è atteso alla gara-1 dei playoff Promozione contro il Lioni, squadra avellinese classificatasi prima nel girone D.