Grande attesa ed emozione a Marcianise per l’inizio per lunedì 21 Maggio 2012 del Primo Memorial Calcio a 5 presso i campi “Rosso-Blù”di Marcianise in occasione del decimo anniversario di Pasquale Iodice. Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Pasquale ma il ricordo è sempre vivo nella mente di tutti i familiari ,amici e semplici conoscenti che gli hanno voluto bene. Il torneo l’occasione giusta per stringersi tutti attorno alla famiglia coinvolgendo tifosi e calciatori. Sabato mattina grazie ai buoni uffici di Pietro Pontillo e Pino Ciontoli presentazione del torneo con testimonial d’eccezione 3 calciatori conosciuti dalle nostre parti:Marcello Trotta , Alfonso Camorani e Pietro Femiano. Un grazie doveroso per la splendida collaborazione a Felice Nasta direttore sportivo della Scuola Calcio Recale 2002 e Biagio Belforte responsabile del centro .
A fare gli onori di casa Alfonso Camorani che spiega l’importanza di questo torneo in memoria di una giovane vittima: “Ricordiamo nel decennale della sua scomparsa un ragazzo che non c’è più. Non ho avuto la fortuna di conoscerlo ma conoscendo i familiari sapevamo che era un bravissimo ragazzo sfortunato. Faremo questo torneo per gli amici che l’hanno voluto bene. Ci veglierà da lassù. Ai genitori presenti al torneo la perdita del figlio nessuno la restituirà. Noi saremo loro vicino con la nostra presenza. Sempre forza Casertana e stringiamoci attorno alla famiglia Iodice”
Ultima stagione in maglia Battipagliese. Lo si ricorda in maglia rossoblù. Pietro Famiano invita tutti gli amici e sportivi a seguire questo torneo : “Bel ricordo l’esperienza con la Casertana . Arrivammo per vincere il campionato. Negli ultimi tempi è venuta a mancare la società come negli ultimi anni. Ci troviamo tutti per questo torneo . Mi sento coinvolto perché per me Pasquale era un familiare. La sorella ha sposato Pontillo mio cugino. Un ricordo indelebile. Il calcio è sempre utile quando si sta vicino a chi soffre. Mi piacerebbe tornare a Caserta con un progetto che deve partire dalla dirigenza. Se non sei attorniato da persone che sanno di calcio è dura vincere i campionati. Un bacio sincero alla famiglia di Pasquale”.