I dubbi (o presunti tali…) di venerdì scorso si sono dissipati nella mattinata di oggi. Di fronte da una parte Sparaco, dall’altra Di Stanislao e Roviello. Assente (giustificato) Verazzo, ma anche lui parte integrante del progetto. Il passaggio di quote c’è stato anche se non integrale: per il momento esposizione paritaria dei tre imprenditori in attesa di qualche (più che probabile) nuovo ingresso. Non solo: contestualmente anche la costituzione della Srl, passaggio fondamentale per la richiesta di “ripescaggio” in Seconda divisione.
“Questa mattina abbiamo dovuto necessariamente accellerare i tempi – le prime parole di Paolo Di Stanislao, l’imprenditore romano che ha fortemente voluto questa avventura a Caserta – L’incontro con Sparaco ha avuto il giusto risultato. C’è stata anche la costituzione della società di capitali. Per il momento Verazzo è fuori, ma solo per una questione di tempi. Anche lui fa parte di questo progetto”.
Dopo aver adempiuto la scorsa settimana agli obblighi prescritti per l’iscrizione al campionato di serie D ora si cercherà di fare uno “step” successivo. “Non nascondiamo che il nostro vero obiettivo è quello di partire dalla Seconda divisione ed in questi termini opereremo nei prossimi giorni – continua Di Stanislao – Dipenderà, ovviamente, dalla Lega Pro e dalle sue determinazioni in termini di ripescaggio. Ma da parte nostra stiamo lavorando in questi termini già da parecchi giorni”.
E già si fanno i primi nomi in tal senso. “Se dovesse essere accolta la nostra richiesta avremmo nel ruolo di direttore sportivo Gigi Pavarese, mentre come allenatore la scelta ricadrebbe su Massimo Rastelli che ha concluso la scorsa stagione con una promozione in Prima divisione sulla panchina della Juve Stabia. La serietà del nostro progetto, inoltre, sarebbe dimostrata anche dall’attenzione che vogliamo riservare al settore giovanile della Casertana”.
Di Stanislao, inoltre, non parla di “salvataggio” del club di viale Medaglie d’Oro. “Tutt’altro. E’ una programmazione che parte da lontano e ha come target futuro anche un altro passaggio di categoria da conquistare sul campo. Guardiamo, inoltre, con attenzione tutte le iniziative a supporto di questa nuova società, per primo l’Azionariato Popolare già in piedi da tempo e che finora è rimasto in attesa della chiusura di questa fase di transizione che ha interessato la società rossoblù. E’ una iniziativa eccezionale che potrebbe dare ulteriore forza al nostro progetto” le parole conclusive di Paolo Di Stanislao.”