Al Mazzella di Ischia va in onda un capolavoro rossoblù senza precedenti. La Casertana schianta i padroni di casa che escono a testa bassa dai playoff e fortemente contestati dai propri tifosi. Fanno festa invece i ragazzi di Verazzo che conquistano l’isola grazie ad una ripresa perfetta. Ferraro parte con Mortelliti e Majella in avanti. In mediana si ricompone la coppia Burgos-Pontillo. Caldore regolarmente in campo dopo l’esperienza con la Rappresentativa. Si rivede anche Di Ruocco ed Esposito si accomoda in panchina. Dall’altra parte il tandem Bilardi-Taglialatela lascia l’ex Sarli in panchina e dà fiducia a Manzo. Gara molto tattica nei primi minuti con le due formazioni a studiarsi attentamente. Al 13’ primo pericolo per la difesa ospite con una rovesciata di Mazzeo salvata da Majella sulla linea. Il match viaggia sul filo dell’equilibrio e solo al 26’ si rivede un’altra conclusione in porta. Angolo di Manzo, stacca Rainone ma Roncone blocca a terra. Due minuti e arriva la tegola per i falchetti. Di Ruocco è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, dentro il ’93 Sorrentino. Sembra un brutto presagio e invece succede quello che non ti aspetti. Mortelliti è bravo a conservare il possesso, Burgos sfrutta un varco centrale e da due passi fa secco Incarnato. La Casertana passa in vantaggio e la gara cambia completamente. Nel prosieguo dell’azione altro episodio determinante. Tito si invola sulla sinistra, Caldore lo affronta, sembra rigore ma Bertani di Pisani estrae il giallo per simulazione. Secondo cartellino e isolani in dieci. Ottimo momento per i casertani che sfiorano il raddoppio con Dimatera direttamente su punizione. L’Ischia accusa il colpo e ci mette un po’ per riprendersi. De Rosa tenta la sorte dai venti metri ma il destro è alto. Il finale è però rossoblù con un contropiede non sfruttato al meglio da Mortelliti e Majella. Tre di recupero e poi si va a rifiatare negli spogliatoi. La ripresa si apre con Dimatera a provarci ancora su calcio piazzato, pallone che sorvola di poco la traversa. Stessa sorte per Manzo al nono. L’attaccante fa poi gridare al gol pochi istanti dopo quando sale in cielo, indirizza il pallone nell’angolino ma Roncone è super. Ferraro inserisce Pastore per Mortelliti provando a sfruttare la superiorità numerica. Mossa indovinata. Bilardi risponde con Sarli per Ausiello. Il forcing dell’Ischia non sfonda il muro rossoblù e all’improvviso al Mazzella cala il gelo. In contropiede Pastore va a segno due volte prima su suggerimento di Caldore poi di Majella. E’ l’apoteosi. Ma non finisce qui perché Dimatera serve a Majella un altro assist al bacio e il capocannoniere non perde l’occasione di rimpinguare il bottino. Ormai si pensa solo a far trascorrere i minuti. Neppure un secondo di recupero e poi tutti sotto la doccia. Casertana da impazzire, mercoledì a Sarno la finale del girone. Continuare a sognare è lecito.
ISCHIA: Incarnato, Finizio, Tito, Sabia (53’ Chiariello), Micallo, Rainone, Trofa, De Rosa, Mazzeo, Manzo, Ausiello (63’ Sarli). A disp: Tufano, Sommella, Minauda, Piscopo, Saurino. All. Bilardi
CASERTANA: Roncone, Caldore, Stigliano, Burgos, Ginobili, Okoroji, Di Ruocco (28’ Sorrentino), Pontillo (70’ Biondi), Mortelliti (56’ Pastore), Dimatera, Majella. A disp: Imbimbo, Nuzzo, Esposito, Quinto, Pastore. All. Ferraro
ARBITRO: Bertani di Pisani
RETI: 32’ Burgos, 68’ e 70’ Pastore, 73’ Majella
AMMONITI: Tito, Pontillo, De Rosa
ESPULSO: Tito per doppia ammonizione
NOTE: spettatori presenti con un centinaio provenienti da Caserta