E’ finito il tempo dell’immaginazione. E’ giunto il momento di scendere in campo e guadagnarsi la qualificazione al secondo turno dei play-off del girone A di Eccellenza con una prestazione eccellente. Non è più tempo di scherzare per la gloriosa Virtus Carano che oggi pomeriggio alle 16.30 affronta il Monte di Procida Cappella nell’infuocata cornice del “Comunale” di Cellole con l’intento e l’obbligo di superare questo primo turno dei play-off. Poiché posizionata in classifica davanti ai montesi, la compagine del patron Emilio Di Tommaso ha due risultati a disposizione, la vittoria che pone fine alla gara nei 90 minuti regolamentari od il pareggio che invece deve essere conseguito anche nei tempi supplementari. Un solo risultato gioverebbe alle sorti degli ospiti che in campionato hanno già vinto il confronto diretto e vogliono ripetersi a Cellole. Ma i condottieri dello stratega Cosimo De Feo e del direttore sportivo Vincenzo Criscuolonon ne vogliono sapere di porre fine immediatamente al proprio cammino che porta alla serie D; anzi, come dichiarato dal guerriero Giuseppe Gelotto, è sfrenato l’intento del clan aurunco di vendicarsi della sconfitta subita un mese fa a Monte di Procida e di approdare all’emozionante sfida contro il Gladiator. Malgrado ci siano le diffide importanti di Merola, Biancolino e Crisci, il trainer caranese conferma il 4-4-2 che gli ha valso la qualificazione ai play-off ed una striscia di risultati utili consecutivi arrivata a 20 giornate. Il massimo protettore della porta sarà Tommaso Merola che sarà difeso dai giovani terzini Di Stasio e Crisci (leggiero vantaggio su Caiazza) e dal muro centrale formato dal capitan Biancolino e Correale. In cabina di regia i guerrieri Gelotto e Della Femina sono sicuri della maglia da titolare mentre Oliviero si gioca l’altro posto in ballottaggio con l’esterno destro Iovine. Il forte fantasista Galdi sarà il principale ispiratore del tandem d’attacco che sarà formato dal bomber Orazio Grezio e dall’instancabile attaccante Alfonso Ferraioli che hanno una voglia matta di regalare dispiaceri per la prima volta in stagione alla retroguardia montese capeggiata dal bravo portiere Del Giudice. Più estroverso sarà l’allenatore avversario Salvatore Ambrosino che, obbligato a vincere, dovrebbe schierare un 4-3-1-2 abbastanza offensivo che punta tutto sulle doti offensive di goleador del calibro di Mautone,Di Matteo e Maniero, tre che insieme hanno collezionato ben 28 reti quest’anno. Ci si attende un grande spettacolo a Cellole e per questo motivo il patron caranese Emilio Di Tommaso chiede al comprensorio domizio-aurunco di sostenere in massa la squadra per quella che è la prima tappa del cammino che porta alla serie D.