Solo per onorare questo finale di campionato. L’Aversa Normanna è salva dopo la vittoria interna nel derby con la Paganese, e quest’oggi alle ore 15 affronterà il Milazzo, squadra siciliana che con 43 punti ha già festeggiato il nuovo anno in Lega Pro. Giocheranno molti ragazzi, ma la compagine normanna ha l’obbligo di giocarsela come ha sempre fatto con ogni avversario. E la gara con la squadra siciliana ha un motivo in più per essere seguita anche dai tifosi: tutti ricordano cosa successe all’andata, con l’arbitro, siciliano, che di certo non aiutò la Normanna. Non sarà una gara chiusa, perché nessuno ha nulla da perdere e ci saranno molti giocatori che vorranno mettersi in evidenza. Quasi una partita di metà agosto, con le squadre che pensano già al futuro e al prossimo campionato, e che in un certo senso non vedono l’ora che passino questi 180 minuti per andare in vacanza. Molta Berretti e probabilmente anche qualche giovane degli Allievi debutterà al Bisceglia. Anche tra i pali potrebbe esordire il giovanissimo Cavaliere, anche se non c’è da escludere la conferma di Russo, autore di un match importante contro la squadra di Pagani. Molto difficile capire anche chi formerà il reparto arretrato. Mattera e Castaldo hanno disputato un campionato eccezionale, e anche grazie a loro l’Aversa ha una delle migliori difese del campionato. I centrali potrebbero anche essere loro, perché Carbonaro, espulso dalla panchina dopo il triplice fischio dell’arbitro mercoledì, non sarà disponibile così come Diana, appiedato dal Giudice Sportivo. Sulle fasce spazio a Vitale e Letizia, mentre a centrocampo potrebbero esserci le maggiori novità: Marano, Gatto e Zolfo si sono meritati una pausa, ed è molto difficile che qualcuno di loro scenda in campo. Spazio quindi a Izzo, D’Agostino e a Varriale su una fascia, e a Petagine sull’altra. In attacco Puca sembra sia il candidato numero uno, e potrebbe essere affiancato dal Mago Grieco per dare un po’ di esperienza alla squadra. La panchina sarà giovanissima, e il tecnico Romaniello potrebbe anche far disputare qualche minuto tra i professionisti a qualche ragazzo di sicuro futuro. Il Milazzo degli allenatori Trimarchi e Catalano farà sicuramente la stessa cosa. Tanti ragazzi e tanti giovani. In porta Messina e in difesa i quattro Imparato, Di Pasquale, Lanzolla e Quintoni. A centrocampo ci dovrebbero essere Cuomo, Mangiacasale, Proietti, Simonetti e Scalzone. L’unico attaccante a fare da perno davanti sarà Chiaria. Un match che farà felice le due società che avranno entrate derivanti dai contributi della Lega Pro per gli under. Sarà importante anche capire chi può disputare un campionato di Lega Pro e magari chi invece potrebbe crescere altrove. E queste gare spesso lanciano dei piccoli campioni. Un gol per alcuni di loro può essere il trampolino di lancio di un futuro nel calcio. Ed alcuni esempi, anche prestigiosi come Cassano, ne sono solamente la conferma.