Questa post season s’ha da fare, Virtus Carano in estasi!



Il clan aurunco attende la fine della partita del Gladiator per gioire

Mai vittoria fu più bella. Dopo aver inseguito per metà girone di ritorno, la Virtus Carano si sbarazza dell’Atletico Nola con il risultato di 1-3 al “Paudice” di San Giorgio a Cremano e rientra nei play off per effetto del contemporaneo pareggio del Gladiator a Stasia Soccer: il distacco tra le due formazioni scende ad otto punti e riapre un discorso che molti avevano dato per sepolto da tempo. Ed invece la matricola terribile del patron Emilio Di Tommaso rientra in gioco e, a scanso di scherzi del destino, sabato prossimo nell’ultima giornata di campionato contro il Torrecuso può definire la sua qualificazione ai play-off, dove al primo turno incontrerà il Monte di Procida. E’ stata un’altra giornata di passione per il clan aurunco di mister Cosimo De Feo che ancora una volta è costretto a ribaltare il risultato, come successo sabato scorso. Dopo la staffilata di Grezio che lambisce il palo all’11’, è il nolano Vicchiariello a rompere gli indugi con una bella palombella di testa, su assist di Palumbo, che sorprende Merola fuori dai pali (28’). Sembra fatta l’ennesima frittata contro una delle cosiddette “deboli” del campionato, ma ancora una volta, come successo due mesi fa contro il San Giorgio 1926, bisogna fare i conti con Biancolino. L’insuperabile capitano caranese odora il terreno amico ed esegue una punizione angolata, del tutto identica a quella che gli regalò il primo goal in maglia caranese due mesi fa, che sorprende il portiere Avino e la barriera, togliendo le castagne dal fuoco per i suoi (31’). E’ questa la miccia che riaccende l’entusiasmo. Ad inizio ripresa, malgrado il risultato dell’altro campo non fosse confortante, Galdi firma il sorpasso con un tiro a volo dai 25 metri che si spegne nell’angolino e capitalizza una fitta rete di passaggi (59’). Dopo la respinta di Avino su Grezio (62’), il bomber aurunco si rifà all’85’ con una bella azione personale coronata da un gran sinistro. Dopo che la gara si chiude sull’1-3, i giocatori rimangono in campo per un’altra manciata di minuti, collegati via telefono con Sant’Anastasia dove il Gladiator viene recuperato, per poi festeggiare insieme alla dirigenza ed ai tifosi l’ufficiale ritorno tra le candidate alla serie D.

 

ATLETICO NOLA: Avino, D’Ambrosio (69’ Maione), Manna, Romano, Velotti, Lucignano, Roselli, Carbonaro (79’ Orecchio), Vicchiariello (61’ Franco), Palumbo, Casonaturale. In panchina: Abbacuccio, Attanasio, Costagliola, Vacca. Allenatore: Gerardo Esposito (sostituisce lo squalificato Luigi Principe)



VIRTUS CARANO: Merola, Di Stasio (56’ Iovine), Crisci (86’ Caiazza), Della Femina (50’ Ruberto), Biancolino, Correale, Oliviero, Gelotto, Grezio, Ferraioli, Galdi. In panchina: Speranza, Pirozzi, Cerullo, Falcone.Allenatore: Cosimo De Feo

RETI: Vicchiariello 28’ (AN), Biancolino 31’ (VC), Galdi 59’ (VC), Grezio 85’ (VC)

ARBITRO: Luigi Santorelli di Salerno coadiuvato dagli assistenti Alfonso Annunziata e Saverio Aliberti di Salerno

NOTE: Ammoniti: Palumbo, Casonaturale, Orecchio (AN), Biancolino, Correale, Merola (VC). Espulsi: Romano, Vicchiariello (AN). Recupero: 0 nel primo tempo, 4 nel secondo tempo. Angoli: 4-2 per l’Atletico Nola. Spettatori: 120 di folta rappresentanza ospite


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