E’ impresa. L’Aversa ammazza grandi stende anche la quarta potenza campionato, il Chieti per 2-0 in trasferta, del e avvicina la quota salvezza. Prestazione eccellente e lodi per l’allenatore Romaniello che ha mandato in campo la migliore formazione. Un tempo in inferiorità numerica e non sentirla. La vigilia aveva portato preoccupazioni con Mattera che è restato ad Aversa per la varicella che lo ha colpito in questi giorni. Al suo posto Campanella, che ha fin qui disputato un buon campionato. Centrocampo della Normanna che ritrova i tre, Zolfo, Gatto e Marano che hanno dato maggiori garanzie. Spazio anche a Signorelli, che ha recuperato appieno dal proprio infortunio e che viene ‘lanciato’ nella mischia da Romaniello, che lo affianca ai due più esperti Grieco e Pisani. Fuori dagli undici anche Varriale e Vitale, che non siedono nemmeno in panchina. Pronti ad entrare invece Zampaglione e Guarracino. ‘Problemi’ di abbondanza quindi in attacco per l’allenatore aversano, come mai era successo fin qui. Il Chieti invece deve rinunciare a Migliorini, squalificato. Mister Paolucci si affida al solito 4-2-3-1 con Alessandro unica punta e tre trequartisti alle sue spalle. Minuto di raccoglimento prima dell’inizio del match per ricordare il giovane 25enne calciatore Morosini scomparso sabato in occasione di Pescara-Livorno. Per lui una gigantografia nel cerchio di centrocampo. Dopo gli applausi dei presenti sugli spalti, l’arbitro Ceccarelli di Terni decreta l’inizio delle ‘ostilità’. PRIMO TEMPO – L’Aversa Normanna parte meglio ma la prima azione è del Chieti al minuto 9, quando Sabbatini da calcio di punizione non trova nessun compagno in area. La reazione dei granata non si fa però attendere ed è il Mago Grieco a rendersi pericoloso: sempre da calcio di punizione il calciatore di maggior talento del gruppo normanno mette la sfera all’incrocio dei pali con l’estremo difensore avversario che compie un miracolo e manda il pallone in angolo. Dalla bandierina la sfera finisce sulla testa di Signorelli che però non è preciso e manda la conclusione sul fondo. Il Chieti però non ci sta e va vicinissimo al gol al 14’ con Del Pinto: è ancora Sabbatini da punizione a mandare la sfera in area su cui il primo ad arrivare è il trequartista abruzzese che a tre metri dalla porta riesce nell’impresa di mandare il pallone sulla traversa. Un grosso rischio per la difesa normanna e per l’allenatore Romaniello. Passano 15 minuti e anche l’Aversa sfiora il gol del vantaggio: Letizia, dopo essere avanzato alcuni metri, lascia partire un bolide al 29’ indirizzato nello specchio della porta che Feola devia con un vero e proprio miracolo. In questa occasione Aversa molto sfortunata, come spesso accaduto in tutta la stagione agonistica. Tre minuti dopo però il numero 1 del Chieti non può veramente nulla: Grieco, che ha il piedi caldo, si posiziona la sfera a pochi metri dall’area di rigore per una punizione guadagnata da Letizia. Un passo e poi il calcio: sfera che finisce in rete e che manda in delirio la panchina e tutti i calciatori granata. L’1-0 è meritato per quanto espresso in campo dall’Aversa Normanna che ha messo sotto la squadra di Paolucci. E il primo tempo potrebbe anche chiudersi sul 2-0 se solo Castaldo di testa avesse centrato la porta su punizione dalla trequarti del ‘solito’ Grieco. Al 45’ è ancora Grieco e ancora da calcio di punizione: Feola respinge ed evita il raddoppio normanno. Primo tempo eccezionale della squadra cara a patron Spezzaferri. SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con gli stessi undici per le due squadre. Il Chieti prova subito a ritrovare il pareggio con Sabbatini, ma Gragnaniello lo blocca in uscita. Al 54’ l’Aversa Normanna resta in dieci per l’espulsione di Zolfo. Mister Romaniello subito effettua la sostituzione Grieco-Petagine. Il Chieti con un uomo in più ci prova su punizione con ancora Sabbatini ma l’estremo difensore normanno si supera e mette in angolo. L’Aversa però si difende a denti stretti e addirittura mette a segno il gol del 2-0: Petagine mette al centro un cross, che la difesa non libera. Il pallone finisce sui piedi di Pisani che al 60’ deve solamente girarsi e infilare la sfera. Grande gioia per l’attaccante che finalmente trova la rete dopo un lungo digiuno. Al 75’ il Chieti, che ha comunque subito il colpo del doppio svantaggio, nonostante la superiorità numerica, ci prova senza convinzione con Fiore e Anastasi. Succederà poco altro e l’Aversa mette a segno l’impresa. 2-0 esterno e tre punti che potrebbero essere decisivi.
CHIETI-AVERSA NORMANNA 0-2
Chieti (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Malerba, Amadio, Pepe; Serpico; Fiore; Del Pinto, Sabbatini, Gammone (dal 22’st Sciarra); Alessandro (dal 18’st Anastasi). A disp: Perucchini, Gialloreto, Di Noia, Cardinali, Pedrocchi. All. Paolucci
Aversa Normanna (4-3-3): Gragnaniello; Diana, Castaldo, Campanella, Letizia; Zolfo, Marano, Gatto; Signorelli, Pisani (dal 25’st Guarracino), Grieco (dal 10’st Petagine). A disp: Russo, Zampaglione, Izzo, Monda, Carbonaro. All. Romaniello
Arbitro: Daniele Ceccarelli di Terni
Reti: 32’ Grieco, 60’ Pisani
Note: Terreno in buone condizioni. Ammonito Serpico (Ch). Espulso per doppia ammonizione Zolfo (A) al 54’. Recupero 2’pt, 5’st.