Un pomeriggio così nessuno nella piccola frazione di Sessa Aurunca se lo sarebbe mai immaginato. La Virtus Carano stende in rimonta 2-1 lo Stasia Soccer e gioisce, in maniera raddoppiata, per la contemporanea sconfitta del Gladiator (in casa contro il Monte di Procida) che di fatto riapre i giochi play-off. Dopo il black-out, avvenuto nell’ultimo turno prima di Pasqua contro lo stesso Monte di Procida, che aveva chiuso ogni discorso, i caranesi ripiombano a -10 dai nerazzurri e ritornano in odore di spareggi. Fondamentale sarà la prossima giornata con il Gladiator che gioca a Sant’Anastasia e la Virtus ospite dell’Atletico Nola: in caso di non vittoria dei sammaritani e trionfo dei caranesi i play-off non sarebbe più un miraggio per la compagine del presidente Emilio Di Tommaso. Ma come reso famoso dalla poesia di Giacomo Leopardi “la quiete dopo la tempesta”, non è stata giornata facile per i condottieri aurunci che si sono trovati sotto prima di ingranare la marcia giusta. Infatti al 3’ Grezio ha avuto la grande occasione per sbloccare il risultato ma ha scaraventato sul palo il calcio di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di mano (dubbio) in area di Basso. Goal mangiato goal subito: la legge del calcio non fa sconti con lo Stasia Soccer che va in rete grazie ad una perfetta apertura di Basso che taglia come il burro la difesa caranese e consente a Villino di siglare indisturbato il vantaggio ospite. Ma gli aurunci allenati dal tecnico Cosimo De Feo non si perdono d’animo ed alla prima occasione pareggiano. Perfetto lancio lungolinea di Biancolino per Grezio che vede il portiere in uscita e lo beffa con un pallonetto millimetrico: bellissima rete per il bomber di Fuorigrotta che si fa perdonare dell’errore precedente (21’). La rete rivitalizza Grezio che al 24’ esegue un buon cross a centro area per Ruberto che in girata trova la risposta di D’Urso in corner. Dall’angolo susseguente battuto da Della Femina, il guerriero Gelotto svetta più in alto di tutti e trafigge il portiere ospite: quinto goal in campionato del forte centrocampista caranese che dedica il goal al figlio ed alla moglie (25’). Poco dopo lo Stasia recrimina per un dubbio fallo di mano in area di Correale sul colpo di testa di Scippa ma l’arbitro non interviene. Nella ripresa il ritmo cala vertiginosamente e si alza solamente al 60’ quando Grezio, in due azioni diverse ma identiche, manca il colpo del ko da posizione per lui favorevolissima. La partita finisce con il punteggio di 2-1 e rimette in carreggiata la Virtus Carano nel cammino che porta alla serie D.
STASIA SOCCER: D’Urso, De Falco Christian, D’Onofrio, Biancardi, Aliperta, Beuf (58’ Foglia), Pastore (69’ Castiglione), Basso, Scippa, Gioielli, Villino (87’ Di Marzio). In panchina: Del Giudice, De Fenza, Ambrosio, De Falco Angelo. Allenatore: Giovanni Renna
RETI: Villino 14’ (SS), Grezio 21’ (VC), Gelotto 24’ (VC)
ARBITRO: Paride Marazia di Nocera Inferiore coadiuvato dagli assistenti Francesco Falcone e Stefano Camillo di Salerno
NOTE: Ammoniti: Crisci, Galdi (VC), Biancardi, Basso (SS). Recupero: 1 nel primo tempo, 3 nel secondo tempo. Angoli: 2-4 per lo Stasia Soccer. Spettatori: 120 circa