In occasione dell’amichevole tra Vis Capua e Hermes Casagiove terminata 3-3 Il Team Manager Salvatore Saldamarco e l’allenatore Vincenzo Casaccio si sono espressi in merito alla straordinaria stagione dei casagiovesi. È emersa grande sintonia tra i due, sintomo dell’ armonia e della comunità di intenti tra società e area tecnica. Saldamarco si sofferma ovviamente sugli aspetti legati alla gestione della società riconoscendo un grande merito alla famiglia Corsale capace di fare calcio secondo le proprie possibilità senza fare mai il passo più lungo della gamba, cercando il giusto equilibrio tra investimenti e risorse disponibili. Elogia la lungimiranza della dirigenza abituata a progetti a lungo termine, volti alla crescita lenta ma costante nel corso delle stagioni. Due fattori rischiavano di mandare all’aria la programmazione della stagione in corso: la modifica della regola degli under che esclude i ’91 e il ripescaggio comunicato solamente il cinque agosto. Nonostante ciò, anche grazie all’apporto di Mister Casaccio, abituato a lavorare con i giovani data la sua precedente esperienza nel settore giovanile del Real Marcianise, si è riusciti a costruire una squadra straordinariamente competitiva. La classifica attuale parla chiaro: quarto posto, a due punti dalla terza Vis Ariano e con ben cinque punti di vantaggio sulla Felice Scandone. Entrambi i tecnici riconoscono alla propria squadra il terzo posto virtuale, avendo vinto sul campo la controversa partita con il Rione Mazzini persa poi a tavolino , pur sostenendo di non aver nulla da recriminare perché nel corso del campionato c’è stata una sorta di compensazione tra situazioni fortunate e altre meno. Secondo il Team Manager il risultato è ancora più straordinario se si considera il livello generale del Girone, composto da squadre con trascorsi importanti e un vasto seguito di pubblico come l’Acerrana, l’Intercasertana, il Rione Mazzini, il Lioni e la Vis Ariano. Saldamarco pone inoltre l’accento sul fair play e il rispetto delle regole e delle decisione arbitrali che da sempre caratterizza l’Hermes, che ha determinato il secondo posto conquistato nella scorsa Coppa Disciplina, e la totale assenza di multe nella stagione in corso. A supporto della squadra la società ha messo a disposizione un team variegato di alto livello per seguire a trecentosessanta gradi i calciatori: l’Allenatore in Seconda Giuseppe Lemma, il Preparatore Atletico Massimo Bizzarro, P. Curcio, massaggiatore con esperienze nella Nazionale di Beach Soccer, ovviamente il poliedrico Direttore Sportivo Roberto Corsale, il fisioterapista Antonio Pezzullo e l’Adetto Stampa Simone Casertano . Lo stesso Mister Casaccio attribuisce alla società, che gli permette di lavorare in modo sereno, con la pacatezza che lo caratterizza, gran parte del merito dell’esito della stagione. Ovviamente va dato il giusto riconoscimento all’impegno e all’affiatamento dei calciatori, la cui ossatura è composta dal veterano Papa e dai prodotti del vivaio Toscano e Di Pippo. L’Hermes Casagiove con ventiquattro reti subite è la terza miglior difesa del campionato, anche grazie al contributo dei portieri perfettamente intercambiabili Del Bene e Parlapiano e dei centrali difensivi Cinelli e Lucchetti che si completano a vicenda e danno un importante apporto anche in fase offensiva. Strategicamente rilevante anche il centrocampo, completamente rinnovato, con Campana, Coppola e la felice scommessa vinta di De Luca, un ragazzo di categoria superiore su cui nessuno sembrava più voler puntare. La punta di diamante di un reparto avanzato che ha messo a segno trentotto gol è invece Vincenzo Russo, che arrivato a dicembre ha contribuito in maniera rilevante ai risultati dell’Hermes. Passando al capitolo under Casaccio sostiene: “una bella sorpresa, tutti ragazzi completamente disponibili, tecnicamente validi, non ultimi quelli arrivati a dicembre, come Motta e Amato, onestamente a noi non pesano tant’è vero che spesso giochiamo con qualche under in più”. Sugli under è perfettamente concorde Saldamarco che aggiunge alla lista anche Fabrizio Muto, classe ’92 capace di interpretare diversi ruoli e di segnare gol pesanti. Casaccio dichiara di giocare a viso aperto la prossima partita con l’Acerrana, senza regalare nulla agli avversari, pur essendo consapevole della loro forza , e considerando relativo il risultato ai fini della valutazione complessiva della stagione, che in ogni caso si è rivelata straordinaria.