Una stagione disgraziata, sfortunata, come poche si sono viste in Terra di Lavoro negli ultimi anni. Già con la coperta cortissima dopo l’addio anche di Boccarelli, il Koinè continua a perdere all’ultimo tiro: i neroarancio sono, ufficialmente, la Casale Monferrato del campionato di serie D vista la sequela impressionante di partite perse con un solo tiro di scarto. L’ultimo stop è arrivato tra le mura amiche del Pala Ilario ed a beneficiare dei due punti è stata la Cittadello dello Sport Torre del Greco che porta a casa la vittoria solo nella volatona finale. Partita decisamente equilibrata per tutto il suo corso con i padroni di casa capaci di restare aggrappati alla partita grazie ad un’ottima prova corale ed alla scarica di triple infilata nel secondo periodo quando i torresi hanno provato la prima fuga. A turno praticamente tutti sono andati a segno a testimoninanza della voglia di lottare in tutti i suoi componenti. Questo equilibrio si è protratto, praticamente, fino all’ultimo giro di lancette visto che il punteggio era di 56:56 nonostante i ragazzi di coach Fabio Farina avessero messo il muso avanti più di una volta nel corso della ripresa. Ma si arrivava all’ultimo possesso col pallone nelle mani dei sannicolesi: c’è un contatto non sanzionato su Scialli che protesta mostrando i segni della botta presa. Niente, anzi l’arbitro Caccone sanziona un tecnico all’ala con 11” da giocare. Dai liberi del tecnico e quelli del fallo successivo esce solo un 1/4 ed il Koinè, nonostante tutto, può tirare per vincere la partita. Il play Fronzino si butta dentro, prende un contatto non sanzionato ma riesce a tirare ugualmente: la palla gira sul ferro e beffardamente esce. Il Koinè perde ancora all’ultimo tiro ed adesso deve pensare a salvarsi nei playout.