Cus Caserta irriconoscibile: ko anche ad Acerra

Notte fonda in casa Cus, sconfitto anche ad Acerra col punteggio di 5 a 2 al termine di una partita mai giocata per stessa ammissione di mister Ventimiglia: “La squadra in questo momento è completamente ferma, sia mentalmente che fisicamente; non ci riescono anche le cose più elementari e la pausa è benedetta. Dovremo lavorare come dei matti durante queste tre settimane per presentarci al rush finale in condizione quanto meno accettabile. Se il problema è esclusivamente fisico, come credo e spero, non avremo difficoltà a ripresentarci al via in condizioni ottimali, visto che disponiamo di un grande preparatore atletico. Se non fosse così vorrà dire che utilizzerò queste tre settimane per capire chi è sulla stessa lunghezza d’onda mia e della società e proseguirò con loro. Il problema può essere anche di carattere mentale: la maggior parte dei miei ragazzi non ha mai disputato un campionato così stressante dove ogni partita è una battaglia che si disputa spesso non solo in campo. Sono molto giovani e nei campionati giovanili sono 10-12 le partite che ti impegnano sia mentalmente che fisicamente ed hai più tempo per recuperare. In serie C invece tocca fare 26 partite al massimo ed evidentemente qualcuno non è abituato. L’infortunio di Duranti ha probabilmente contribuito ad acuire queste difficoltà perchè è venuta meno la guida. Mi aspetto che i ragazzi più esperti, da Carozza a Piccirillo mi diano una mano a tirarci fuori da questa situazione non buona. Sicuramente il regolamento dei play out ci agevola. Se il campionato finisse oggi non li dovremo disputare perchè abbiamo 11 punti di vantaggio sulla terz’ultima. Ci occorrono 6 punti per avere la matematica certezza che non ci saranno code e per ottenerli lavoreremo duramente. Servodidio, Della Corte, D’Aniello e Cardillo giusto per fare i nomi di quattro giocatori fondamentali per noi, sanno benissimo che sono l’ombra di loro stessi e li conosco abbastanza bene da scommettere che tra 3 settimane avranno recuperato stimoli e condizione per consentirci di ritornare a fare il calcio a 5 che diverte e porta punti” .