Dopo la prima sconfitta stagionale, dopo la burrascosa vigilia tra infortuni e squalifica di Enzo Iodice, contro un avversario storico e di grande fascino come il Wine For Life, non era impresa facile per l’Atletico PKH, targato Caffè del Centro e Pizza d’Ercole, portare a casa la vittoria. Ed, invece, è arrivato il decimo successo stagionale che zittisce le polemiche e lancia un chiaro messaggio: l’Atletico si è ufficialmente svegliato dal torpore. A cadere sotto una gragnuola di bombe è il Wine For Life, arrivato con soli sette giocatori, ma team con giocatori dal grande pedigree. Non è bastato per arginare la furia agonistica di un Atletico che, privo di Iodice e Chiacchio sotto canestro e col rientrante stoico Napoletano a mezzo servizio, ha finalmente sfoderato una prestazione da degna protagonista al titolo finale. Gli 8 punti iniziali di Laudisio fanno capire che lo spirito è combattivo anche se Stellato fa subito due falli. Il pacchetto lunghi rossoblu è gia’ decimato in partenza e comincia a soffrire un Astarita (10 punti filati) in grande spolvero. Ma quando la partita sembra incanalarsi sui binari dell’equilibrio, ecco iniziare il Russo show: due bombe e 12 punti nel quarto lanciano il PKH sul +9. La forbice si allarga nel secondo periodo quando sale in cattedra Pezzella: sette punti filati del folletto fanno piombare il WFL ad uno svantaggio in doppia cifra. La sfortuna si accanisce coi locali visto che lo stesso Pezzella esce pochi istanti dopo per una distorsione alla caviglia mentre Troisi e Marcelletti si caricano di falli. Vigliotta e Polito, sempre poetico in campo con la sua dolcezza nel tiro, fanno rientrare gli ospiti sul 44:38 prima della nuova sfuriata di Russo ed ai canestri di Farina. La partita si accende nella ripresa: l’Atletico soffre sempre sotto canestro, ha una situazione falli catastrofica ma non molla niente. Russo infila 11 punti in un soffio, Farina va costantemente in lunetta ed il vantaggio resta cospicuo anche se il WFL è tranquillamente in partita preso per mano da Visone. All’ultimo ‘stop and go’ è +8 grazie al folle buzzerbeater, da oltre centrocampo, di Farina. Il quarto periodo è a senso unico: gli ospiti restano sempre sul -10 ma cominciano a vedere la sconfitta vicina dopo il tecnico a Mozzillo (in precedenza era stato graziato Russo per la stessa protesta). Ormai il WFL è sulle gambe mentre l’Atletico non la smette di segnare: le bombe di Laudisio, Farina e dell’immenso Russo scavano il break decisivo ma il lavoro sporco di tutti risulta fondamentale. L’Atletico continua a spingere fino alla sirena, Russo infila altri due missili (a fine gara saranno 10 le triple realizzate) e l’Atletico chiude con 110 punti a refero ed un passivo sicuramente troppo ingeneroso per Papa e soci. L’Atletico PKH chiude il girone d’andata a quota 4, in testa c’è l’imbattuta Aversa a 6 mentre Sonics e WFL sono ancora a 0 ma con una partita in meno.
ATLETICO PKH – WINE FOR LIFE 110-88
ATLETICO PKH CASERTA: Pezzella 7, Russo 44, Chianese 2, Marcelletti, Farina 22, Stellato 4, Laudisio 25, Anzoini, Troisi 2, Vanore, Napoletano 2.
WINE FOR LIFE CASERTA: Visone 18, Papa 9, Mozzillo 11, Astarita 24, Vigliotta 13, Polito 13, Fedele.
ARBITRI: Camerlingo ed Alfieri.
PARZIALI: 25-16, 55-41, 78-70