Dal 1° al 7 Aprile il raggruppamento regionale di calcio a 5 femminile vedrà impegnate in Basilicata le rappresentative del Trentino Alto Adige, Basilicata, Lombardia e Campania. Il mister Mario Cipro si accinge a questo ennesimo impegno dopo avere conquistato il titolo nel 2004 e dopo che, nel 2009, a capo di una compagine estremamente competitiva, ha dovuto rinunciare al molto probabile secondo titolo a causa della soppressione del torneo derivata dal terremoto dell’Aquila. Anche l’anno scorso perse le semifinali solo ai rigori. Una tradizione perciò, a ben vedere, estremamente lusinghiera.
Con quali ambizioni affronta questo impegno?
«La squadra è competitiva con alcune vecchie sicurezze come la capitano Di Dato, veloce negli inserimenti e dal tiro forte e preciso, alle due attaccanti Azzurra Roberto e Maria Carmela Castagnozzi, pivot di ottimo livello, alle quali si sono aggiunte molte nuove scoperte tra le quali mi piace ricordare Giorgia Mansi, laterale veloce ed incisiva e Stefania Palumbo, un’attaccante a mio avviso di gran futuro, proveniente dalle serie inferiori, ma dotata di una velocità impressionante e soprattutto di una grande visione della porta avversaria nel suo tiro veramente notevole. Per cui contiamo, al solito, di fare la nostra bella figura».
Dopo avere allenato molte squadre di livello nazionale maschile, mister Cipro quest’anno ha inteso prendere in mano l’under 21 del Bellona Cales, conducendola ad un brillantissimo 2° posto nel girone S. Fregiatosi del titolo di allenatore di 1° livello a Coverciano nel 2010, Mario Cipro aspira ora a guadagnarsi uno spazio di più ampio respiro nel panorama del Calcio a 5 nazionale. Questa occasione contribuirà ancora a metterlo in luce, spianandogli forse la strada ad ambizioni più alte, spinto anche dalla considerazione e dalla stima che ha per lui il Delegato regionale Antonio Astarita, appassionato e competente intenditore di calcio a 5.
Lei si trova particolarmente a suo agio con le ragazze di calcio a 5. «Le ragazze sono una vecchia tradizione del Cales Sporting Club per cui nel tempo ho imparato a condurle, a guidarle e a vincere. E’ sempre con molto entusiasmo che affronto queste prove».
Il prossimo impegno potrebbe allora vederla impegnata con la rappresentativa nazionale?
«Certo che mi piacerebbe – dice sorridendo – ma non sono io a dovere decidere».
Marco Brandi