Appunto, non bisogna mai abbassare la guardia nella costruzione del muro virtuale che consentirà alla Juve di chiudere la stagione agonistica senza patemi e programmare un futuro all’altezza della sua storia. C’era bisogno di un’altra iniezione di ‘fiducia’ o adrenalina per risvegliare il popolo bianconero che avevamo notato particolarmente sopito nelle ultime settimane. La scarica è arrivata: e che scarica. E’ il turno, addirittura, di Gaetano Curreri (frontman degli Stadio) comparire sul muro virtuale con un messaggio chiaro e ‘speciale’ al tempo stesso. L’originalità del messaggio sta nel fatto che Curreri ha ‘riarrangiato’ la sua celebre hit ‘Ho un disperato bisogno d’amore’ in più casertano ‘Ho un disperato bisogno di Juvecaserta’. Una vera chicca che va ad aggiungersi ai messaggi vocali di Oscar, Vescovi, Pozzecco e Gentile.
Basta clikkare su questo link (http://www.youtube.com/watch?v=58ToTzRMABM&feature=youtu.be) per sentire il messaggio integrale di un musicista di grandissima fama nazionale. Un musicista che ha legato il suo nome a tantissimi capolavori della musica italiana e che ha un feeling speciale con il mondo della pallacanestro. Curreri (nominato di recente tutore del futura Fondazione in onore di Lucio Dalla), da buon bolognese, ha la palla a spicchi nel sangue: il suo cuore è tutto per la Fortitudo (quella vera) ed ha anche composto l’inno ufficiale della gloriosa Effe (insieme a Stefano Nosei). Da buon fortitudino, però, ha una simpatia speciale e particolare per la Juvecaserta anche per il gemellaggio secolare che lega le due tifoserie e, quando gli è possibile, fa volentieri una capatina a vedere i bianconeri in campo. Quest’anno è successo in occasione della trasferta vittoriosa della Juvecaserta a Roma: a soffrire sulle gradinate del palazzetto di Viale Tiziano c’era anche lui. Lui che ha un profondo legame di amicizia col coach Pino Sacripanti (mente del video a dirla tutta): un’amicizia che lo stesso Curreri ha confessato durante il suo ultimo concerto in Terra di Lavoro (la scorsa estate sul palco di Sparanise). Ed allora ecco il messaggio rivolto a tutti i casertani: «Partecipate a questo muro, questo muro fantastico che sta crescendo. Non ce la faccio più a vedere il basket che sta andando in rovina. Partecipate a questo muro fantastico che crescerà sempre di più. Vai col muro, vai col mattone» il tutto canticchiato. Allora cara ‘generazione di fenomeni casertani’ volete aiutare la squadra della vostra città? Caserta deve continuare a rispondere.
camillo anzoini