Sabato ci sarà il classico testa coda tra prima ed ultima in classifica in Serie A1 femminile di pallanuoto tra Volturno-Pro Recco, nella terz’ultima giornata di campionato. Una gara sulla carta molto proibitiva per le ragazze di coach Napolitano, che sono in cerca di punti salvezza. Alle ore 15 di domani nella piscina del Parco Urbano di Santa Maria Capua Vetere (arbitrano Alfi e Rotondano) , servirà il pubblico delle grandi occasioni per spingere le ‘Spartane’ al miracolo contro un’agguerritissimo Recco, squadra dei sogni, con 7 nazionali italiane campionesse d’Europa, compresa l’ex gialloverde Simona Abbate, e fresca di accesso alle Final Four di Champions Cup (così come l’Orizzonte). “Non dobbiamo fermarci in questa stagione nella quale possiamo vincere tutto”, esordisce così la Abbate per presentare il match col Volturno per poi proseguire affermando: “Dobbiamo anche riscattarci dalla prestazione non felice dell’andata, dove il Volturno ha approfittato dei nostri sbagli e delle nostre disattenzioni. Finì 12-10 per noi, ma non fu una gara facile, così come non lo sarà a Santa Maria. Loro hanno bisogno di punti e poi sono una squadra aggressiva e ‘cattiva’, quindi non sottovalutiamo l’impegno, nonostante abbiamo in rosa giocatrici esperte e di assoluto valore”. Il Recco dei miracoli è primo in classifica e gioca sicuramente la miglior pallanuoto in Italia e stando alle statistiche il Volturno potrebbe subire l’attacco ligure, che all’attivo ha la bellezza di 204 gol. “Ovviamente desidero che il Volturno faccia i punti necessari per salvarsi – continua l’ex ondina -, ma non contro di noi”. La Abbate farà anche da guida alle sue compagne per visitare le bellezze del luogo: “Le ragazze mi hanno già chiesto di fare un giretto turistico, ma anche gastronomico. Spero che ci sia il tempo per girare un po’. Sicuramente ci sono tante cose da vedere e gustare, ma Reggia, Anfiteatro, pizza e mozzarella sono tappe obbligatorie, anche perché l’Anfiteatro è proprio attiguo alla Piscina del Volturno”, conclude.