Solo in Taranto in C ha subito meno gol della Virtus Carano

Tommaso Merola

Il ritmo sostenuto dalla Virtus Carano nell’era De Feo non riesce a conoscere ostacoli. Sabato scorso anche la rivitalizzata Napoli Sanità ha dovuto abdicare al “Comunale” di Cellole contro la compagine del patron Emilio Di Tommaso per effetto del nono sigillo stagionale del bomber Orazio Grezio. L’attaccante di Fuorigrotta è tornato dalla squalifica ed è risultato decisivo per le sorti aurunche. Tutta la squadra ha giocato una buona partita ma un occhio di riguardo appartiene a pieno merito all’impenetrabile retroguardia che subisce reti con il contagocce e che fino a questo momento ha una media da favola con sole 11 reti realizzate in 24 incontri. La porta difesa da una vera e propria saracinesca di nome Tommaso Merola non prende reti da ben 375 minuti, dall’eurogoal di Imparato nel match contro il San Giorgio 1926, ed è uno dei punti cardine del forte roster caranese. Dalla serie A fino alle categorie del dilettantismo nazionale e regionale, la Virtus Carano è posizionata al secondo posto nella graduatoria delle squadre con minor numero di reti subite. A precedere gli aurunci c’è il Taranto del tecnico Davide Dionigi (vecchia conoscenza della serie A con le maglie della Reggina e del Napoli) che ha subito 9 reti in 25 incontri nel girone A della Prima Divisione della Lega Pro. In questo momento solo il pugliese Bremec è davanti a Merola nella classifica dei goal subiti, ma già questo è una grande soddisfazione per il portierone di Maddaloni che meriterebbe ben altri palcoscenici. Traguardo che vuole anche il patron Emilio Di Tommaso per la sua Virtus Carano e che ha convinto Merola a scendere in Promozione l’anno scorso per far parte di quel famoso progetto schedina che l’intera frazione aurunca attende con ansia. Al momento l’Eccellenza è la realtà ma mai perdere la speranza di un salto di categoria in questo campionato. Nonostante la terza posizione, Biancolino e soci sperano di raggiungere i play-off e giocarsi quest’ultima carta dorata contro le concorrenti Savoia o Gladiator per approdare in serie D.