Come accade nei libri per bambini della Disney o nella più celebre Bibbia cristiana, il Real S.Erasmo si rende protagonista di un epopea di 70 minuti imprevedibile che ha emozionato tutti quelli che hanno avuto la fortuna di essere al “Palazzetto dello Sport” di Capua. Avanti per 3-0, raggiunta, sorpassata e, quando tutto sembrava finito, resuscita dall’inferno con un goal a 20 secondi dalla fine di un sogno. Ma allora questo Real S.Erasmo non scherza? Può essere solo questo il pensiero di quanti sono legati affettivamente ad una favola calcistica come quella che sta accadendo nel piccolo quartiere di Sant’Erasmo a Santa Maria Capua Vetere. Protagonista di una cavalcata inarrestabile, epopea che accade solo nei film ma che in questi casi sta diventando realtà con una compattezza di gruppo unica, la matricola terribile rossonera abbatte le corazzate avversarie e continua inossidabile il cammino nella Coppa Italia Nazionale. Nel ritorno dei quarti di Coppa Italia, i ragazzi guidati da un trainer d’eccezione come Gerardo Lieto approdano alla ambita semifinale dopo una partita emozionante in cui è successo di tutto negli oltre 70 minuti di gioco. Dopo il pareggio per 5-5 dei tempi regolamentari e supplementari, sono i rigori a decidere questo confronto interregionale: gli strikers rossoneri sono perfetti e super Viggiano ci pensa a parare l’impossibile nei penalty. Scialla sigla il rigore decisivo e corre ad esultare insieme alla squadra ed al pubblico per una qualificazione da brivido. Ora sulla strada rossonera c’è il Viagrande, formazione siciliana di Catania che ha sconfitto 8-3 la Futsal Capurso dopo l’1-1 dell’andata in terra pugliese.
PRIMO TEMPO: Il 3-3 dell’andata nella Capitale posizionava la squadra del presidente Galluccio e della famiglia Ciarmiello delicatamente favorita e l’avvio di gara è stato di quelli irripetibili. Dopo il tiro di Di Lella calciato fuori in posizione ravvicinata (1’), è l’eroe di Coppa Francesco Russo a siglare il vantaggio con una percussione laterale finalizzata con una puntata delle sue che finisce nel set (7’). La Simald Ardenza replica e Viggiano manda sul palo la conclusione del forte avversario Costi (8’), risponde allo stesso modo Cecere che colpisce il palo (10’). Dopo qualche avances romana, uno degli elementi più rappresentativi in campo Bucciero fa vedere cos’è la tecnica del calcio a 5 con due dribbling di suola che mandano in tilt gli avversari e mettono Di Lella in posizione ideale per segnare: il peperino casertano scarta il portiere e raddoppia (20’). L’azione si ripete dopo quaranta secondi quando ancora Bucciero parte dalla trequarti e serve sul secondo palo il migliore in campo Di Lella che mette la tripla (Gerardo Lieto docet). Sembra l’inizio della fine per i laziali di mister Beccafico che si abbattono ma non alzano bandiera bianca. Così al 25’ Rufo trova libero Casadio che sigla il primo goal ospite. Panniello potrebbe riportare l’ampio distacco ma non impatta un minuto dopo (26’) e la Simald Ardenza si riporta in gara con un tiro dalla distanza di Santomassimo (29’).
SECONDO TEMPO: Negli spogliatoi Il tecnico casertano si accorge che diversi elementi chiave sono infortunati ma li chiama ad un ultimo sforzo. Il sublime Bucciero, in forse fino all’ultimo per problemi, si esibisce in un’azione delle sue e sfiora il palo con un tiro a giro da applausi (34’). Molto meno bella ma più efficace la punizione di Costi che buca la barriera rossonera e firma il 3-3 (38’). Il Real S.Erasmo ritorna avanti nel punteggio con l’indemoniato Russo che, lanciato da un apertura precisa dell’immortale Panniello, trafigge Frusteri con uno scavetto (42’). Di Lella potrebbe chiudere il match ma sbaglia da buona posizione (43’). Così la Simald mette le cose a posto al 47’ quando sugli sviluppi dell’angolo di Conti, Costi calcia a volo e trova sulla linea Albano che di testa pareggia. Viggiano compie due miracoli su Costi ma non può nulla al 54’ quando Costi sfrutta al massimo una punizione dal limite e serve Santomassimo che firma il primo vantaggio ospite. Nel “Palazzetto dello Sport” capuano cala il silenzio, ampliato dalla traversa di Conti che fortunatamente nega il goal (57’). Un dubbio inizia a pervadere i sostenitori che sono convinti che per passare siano necessari due reti poiché il possibile nuovo pareggio premia i laziali per maggior numero di reti realizzate in trasferta: nel calcio a 5 questa regola del calcio a 11 non vale e quindi una rete serve al raggiungimento dei supplementari. Nonostante ciò i rossoneri sembrano in balia dei laziali che hanno la qualificazione in mano, Gerardo Lieto si sbraccia ma vede poca reattività dai suoi calciatori. L’arbitro concede tre minuti di recupero ma Frusteri e Costi murano di tutto e la situazione si fa complicata. E’ a 20 secondi dalla fine che accade la resurrezione. Chi, se non lui, poteva inventarsi la giocata della vita. L’esausto Francesco Russo lavora una palla sulla destra, supera il centrocampo ed effettua un tiro cross sul secondo palo che Di Lella in girata sbatte in rete per il 5-5 finale. Si va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI: In due tempi da 5 minuti non è che può accadere di tutto. Malgrado tutti gli elementi siano stremati dalla fatica, Gerardo Lieto mette tutto nelle mani dei suoi figli illegittimi. Nel primo tempo Russo non inquadra lo specchio della porta con una puntata delle sue terminata fuori. Nel secondo Santomassimo calcia a colpo sicuro ma la palla tocca il palo e carambola fuori mandando in ecstasy il pubblico rossonero. Non c’è più tempo: la lotteria dei rigori è la realtà.
RIGORI: Mentre Gerardo Lieto si va a fumare la sigaretta perché a rischio infarto e si vede i rigori dagli spogliatoi, Costi è il primo a tirare, Viggiano si allunga e para. Il rossonero Cecere è glaciale e rompe il ghiaccio per i suoi. Viggiano para anche il secondo su Rossetti ma l’arbitro fa ripetere per irregolarità di movimento e questa volta il calciatore laziale segna. Russo non può sbagliare e con una conclusione forte mette di nuovo avanti i suoi. Super Viggiano mostra tutte le sue qualità immense respingendo il penalty di Casadio e Bucciero spiazza il portiere con una tranquillità da grande. Dopo il goal di Conti, a Scialla spetta il penalty del passaggio del turno: il sammaritano doc trafigge Frusteri e corre ad esultare insieme ai compagni di squadra, all’allenatore ed ai tifosi per una qualificazione storica. Esultanza stratosferica per il Real S.Erasmo che si erge sempre più a miracolo di questo mondo calcistico e non, fatto di tanti soldi e di poco cuore, e che con una incoscienza unica sta emozionando una nazione intera come l’Italia. Real S.Erasmo facci sognare!
REAL S.ERASMO: Viggiano, Cepparulo, Aiezza, Scialla, Bottone, Russo, Di Lella, Castaldo, Bucciero, Cecere, Panniello, Asciore. Allenatore: Gerardo Lieto
SIMALD ARDENZA: Ponte, Lucioli, Rufo, Rossetti, De Rossi, Santomassimo, Costi, Casadio, Ridolfi, Conti, Albano, Frusteri. Allenatore: Gianni Beccafico
RETI: Russo 7’ – 42’ (RSE), Di Lella 20’ – 21’ – 62’ (RSE), Casadio 25’ (SA), Santomassimo 29’ – 54’ (SA), Costi 38’ (SA), Albano 47’ (SA)
SEQUENZA RIGORI: Costi parato (SA), Cecere goal (RSE), Rossetti goal (SA), Russo goal (RSE), Casadio parato (SA), Bucciero goal (RSE), Conti goal (SA), Scialla goal (RSE)
ARBITRI: Rosario La Cerra di Battipaglia e Giovanni Vitolo di Castellammare di Stabia
NOTE: Ammoniti: Cecere, Asciore, Russo, Viggiano (RSE), Santomassimo (SA). Spettatori: 220 circa