La corsa contro il tempo, verso il 29 febbraio si avvicina così come la gabella di 130mila euro circa da cacciare per evitare la radiazione. Non c’è tempo da perdere, non c’è possibilità di sbagliare, c’è solo la necessità di pagare. La Juvecaserta lo farà, quasi impossibile ipotizzare una fine così meschina. E mentre continua la corsa, il JCWALL avanza come un treno e raccoglie soldi su soldi. Adesso anche la politica sta facendo la sua onesta parte comprando dei pezzi di muro: ha aperto il sindaco di Camigliano Cenname, l’hanno seguito da Sparanise, adesso è toccato al sindaco casertano Del Gaudio e l’assessore Polverino. La speranza è che altri continuino, d’altronde basta che si tolgano una piccola parte del loro stipendio mensile per fare qualcosa di utile per la città. Come loro, però, c’è la gente comune e, finalmente, qualche piccolo e grande imprenditore. E’ il momento di cancellare dalla mente i fantasmi del 1998 quando solo una manipolo di ‘pazzi’ difendevano la Juve. Oggi no, oggi la risposta c’è. Caserta non deve mollare proprio adesso, non lo deve fare perchè ha una storia da onorare fino alla fine. Non deve mollare perchè, come diceva il grande Micky in Rocky, ‘Non ho sentito la campana’. La campana del de profundis personalmente non l’ho ancora sentita e non ho intenzione di sentirla. Nè il 29 febbraio, nè quest’estate. Caserta non morirà.