C’è mancato poco che la Capitale fosse tinta di rossonero. La marcia inarrestabile del Real S.Erasmo prosegue verso mete fuori regione e non conosce fine neanche quando ci si trova a confrontarsi con la squadra laziale. Nel “PalaMunicipio” di Roma non si placano i cori di esultanza dei tifosi sammaritani giunti in pullman per sostenere i propri beniamini che hanno fatto l’impresa contro quella che da molti era ritenuta la squadra da battere nell’intera competizione. Ancora una volta la compagine guidata da Gerardo Lieto ha dimostrato tutto il proprio valore ed ha imposto il pareggio per 3-3 ai padroni di casa della Simald Ardenza, campione laziale. Ora il team del presidente Galluccio e della famiglia Ciarmiello parte favorita nel ritorno di martedì 28 febbraio per centrare una storica qualificazione alle semifinali della Coppa Italia nazionale. Nell’autobus partito da Santa Maria Capua Vetere con pochi eletti non v’è traccia dell’indisponibile Sorbo e dello squalificato Panniello e l’allenatore Gerardo Lieto rispolvera il fido Bottone.
PRIMO TEMPO: I primi minuti sono di marca locale. Costi e Ridolfi scaldano il tiro ma non inquadrano lo specchio della porta. I rossoneri non sono scesi ancora in campo e la Simald Ardenza suona il campanello dell’inizio delle lezioni. Rufo serve su punizione Costi che dalla trequarti scaglia una sassata che centra in pieno il set alla destra di Viggiano e porta in vantaggio i padroni di casa (13’). I laziali sfruttano il black-out sammaritano e raddoppiano grazie ad un’azione personale di Rufo che beffa Viggiano in uscita (16’). Lieto chiama immediatamente il time-out e striglia i suoi ragazzi. Al ritorno in campo Bucciero, sugli sviluppi di una punizione dal limite, indovina il buco giusto nella barriera ma Rufo salva sulla linea (18’). Entra in scena anche Russo che chiama alla parata il portiere locale (19’) mentre Cecere manda alto (28’). Pian piano Bucciero sale in cattedra ed al 30’ si disimpegna con un dribbling d’alta scuola, colpisce la traversa ed Aiezza da pochi passi non interviene con il tap-in vincente.
SECONDO TEMPO: Negli spogliatoi l’allenatore rossonero Gerardo Lieto non ci sta ed opta per un pressing a tutto campo. I primi frutti si notano al 34’. Di Lella smarca il convincente Cecere che trafigge l’estremo difensore locale ed accorcia le distanze. La Simald Ardenza va in bambola e i rossoneri ne approfittano per mettere le cose nei canali giusti. Prima Bucciero, poi Aiezza ed infine Francesco Russo devono fare i conti con la grande reattività di Marco Russo. Anche Viggiano non è da meno avendo compiuto due grandi parate su Rufo e Ridolfi. Lo stesso portiere si rende protagonista di un contato dubbio fuori area con Santomassimo che gli arbitri non considerano irregolare, malgrado le veementi proteste del pubblico romano (42’). E’ però dal 44’ che, nell’enorme terreno di gioco in parquet della Capitale, luccica la stella di Francesco Russo, il trascinatore di Coppa Italia. Il difensore di Casagiove recupera palla in difesa, si esibisce in una discesa gladiatoria che viene capitalizzata con un destro di grande opportunismo, dopo che aveva lasciato l’incarico del tiro a Cecere: è il pareggio rossonero (44’). I laziali non demordono e vanno al tiro con Rufo e il fortissima Costi, il portiere rossonero Viggiano da quell’orecchio non ci sente e nega goal agli avversari. Aiezza è in grande giornata e da una grossa mano in difesa soprattutto nei momenti di maggior pericolo; lo stesso non si può dire di Cecere che subisce la veemenza incontrollata di Gerardo Lieto che non vuole perdere equilibrio in campo. Francesco Russo completa la rimonta perfetta al 53’. Cecere pennella per l’ariete rossonero che piazza la palla proprio nell’incrocio dei pali, facendo esplodere letteralmente i tanti tifosi di fede rossonera. Passa qualche secondo e Costi riporta la parità con una conclusione velenosissima da fuori dopo la punizione di Ridolfi (54’). Nel finale è Santomassimo a volere il goal, ma un Viggiano in versione “Insuperable” chiude la saracinesca e fissa il risultato sul 3-3. Per il Real S.Erasmo è un pareggio fondamentale in vista del ritorno: Lieto dedica la prestazione della squadra a Gustavo Aribas, Enrico De Cecio e Peppe Longobardi, emigranti casertani che lavorano a Roma.
SIMALD ARDENZA: Miglio, Lucioli, Rufo, Rossetti, De Rossi, Santomassimo, Costi, Ridolfi, Casadio, Albano, Russo Marco. All. Gianni Beccafico
REAL S.ERASMO: Viggiano, Agave, Aiezza, Scialla, Bottone, Russo Francesco, Di Lella, Castaldo, Bucciero, Cecere, Asciore. All. Gerardo Lieto
RETI: Costi 13’ – 54’ (SA), Rufo 16’ (SA), Cecere 34’ (RSE), Russo Francesco 44’ – 53’ (RSE)
ARBITRI: Daniele Fratangeli di Frosinone e Davide Fardella di Cassino
NOTE: Spettatori: 100 con buona rappresentanza ospite