Una stagione, o quasi, in ballo nei 40′ carichi di adrenalina del Pala Ferraris di Casale Monferrato. Maggiormente decisiva per i locali, ma quanto pesava anche sul fronte bianconero. E la Juvecaserta sbanca il Piemonte, vola a +8 sulla Junior ed ha 2:0 nello scontro diretto. E’ stata una partita folle, decisa solo in volata con la maglia di Smith (autore di una partita monumentale, come del resto Collins) e l’errore di Hukic sulla sirena (Casale perde ancora all’ultimo tiro). I bianconeri (accompagnati da una trentina di tifosi, soprattutto gli Emigranti) si sono presentati senza Kevin Fletcher: il lungo di passaporto macedone ha passato una nottata pessima a causa di un violento attacco influenzale ed è stato lanciato nella mischia il giovane play ceko Kudlacek. Casale (all’esordio con Valentini in panchina al posto di Crespi) doveva fare a meno degli infortunati Janning e Nnamaka. Ha prevalso il cuore casertano, ha prevalso la voglia di lottare nonostante la scoppola a rimbalzo (42:26) e la nuova serata nerissima di Charlie Bell. Poco conta, ha vinto Caserta ed ora la salvezza è veramente ad un passo. Almeno sul campo…
PRIMO PERIODO
Stipanovic, ovviamente, in quintetto insieme a Bell che non è al top della condizione dopo i problemi degli ultimi giorni. Parte meglio la Junior che domina in area ed ha 4 punti da Chiotti oltre alla bomba di Temple (9:3 al 3′). Si va sempre da Smith, Collins inizia a farsi vedere e la Juve rientra subito in linea di galleggiamento. I piemontesi cercando di alzare il ritmo ma è monodimensionale visto che si affida solo al tiro pesante. Dai e dai, alla fine Hukic mette una bomba ed è 15:9 al 6′. Sacripanti deve buttare dentro Righetti e Maresca per gli evanescenti Doornekamp e Bell ma tocca a Smith farsi carico della squadra (10 punti, 1 assist e 2 falli fatti fare a Martinoni). La Juve si ritrova sul 17:18. Stipanovic sale di colpi soprattutto in difesa, come tutto il gruppo, e dopo la tripla di Collins è +4. Al primo stop il vantaggio è casertano 20:21 dopo il buzzerbeater di Stefano Gentile da otto metri.
SECONDO PERIODO
Un jump di Malaventura griffa il sorpasso ma pochi istanti dopo c’è il terzo fallo di Martinoni. Arriva il secondo fallo di Smith, Sacripanti lancia Kudlacek e posiziona Doornekamp da ‘4’ tattico (27:23 al 12′). La Juve deve mettersi, per forza, a zona 2/3 per preservarsi dai falli ma subisce tantissimo a rimbalzo difensivo (9 concessi in 13′). Il pareggio della Juve arriva con l’italian connection Maresca-Righetti (due falli anche per Temple al 14′). Ancora problemi a rimbalzo, domina Casale ma anche Kudlacek si sblocca (31:33, primo break per Stipanovic e si va col doppio play). Il controsorpasso piemontese porta la firma di Shakur mentre Caserta tira male ed ha poche idee offensive. Per fortuna la Junior ci mette del suo e non scappa mai via. Alla pausa lunga è 35:38 grazie a Collins (dentro anche Cefarelli prima della sirena). Il dominio rossoblu a rimbalzo decisamente marcato (23:14 e 12 offensivi). Lo spettacolo non è eccelso ma la posta in palio è troppo elevata.
TERZO PERIODO
Hukic infila immediatamente la bomba del pari. Si sbaglia tantissimo su ambedue i lati, il nervosismo sale vertiginosamente ed è ancora Andre Smith (tanti minuti in panca nel secondo periodo) ad aiutare la Juve a rimettere il muso avanti (42:45 al 24′). Il ragazzo del Minnesota è infuocato, 16 punti ed è ancora +5 per i casertani. La partita diventa particolarmente accesa e Casale piazza un 8:0 di break dopo l’appoggio di Stevic (53:50 al 28′). E’ Doornekamp a bloccare la mini fuga piemontese: la tripla del capitano ed i liberi di Smith firmano il soprasso mentre Bell, dopo 9′ in panchina, rimette piede in campo. All’ultimo ‘stop and go’ è pari 57.
QUARTO PERIODO
Smith scollina a quota 20 mentre Bell continua a fare disastri. Per fortuna la Juve c’è ed Hukic si prende l’antisportivo dopo un fallaccio su Kudlacek lanciato in contropiede solitario. Ancora Collins, from downtown, griffa il 59:63 al 33′. Che diventa +8 dopo il contropiede di Doornekamp ed i liberi di Collins (2:10 di brek). I locali non vogliono mollare e producono un break di 7:0 quasi interamente firmato Stevic (mentre Bell ritorna mestamente in panchina). Al 37′ è 73:69 con la fiammata del redivivo Shakur ed il missile di Temple (12:2 di break). La Juve non è morta: bomba di Maresca ed è pari 73 a 100″ dalla sirena. Si decide tutto in volata. Mancano 79″ e Shakur fa 2/2 ai liberi (75:73). Collins sbaglia la bomba ma il rimbalzo è di Stipanovic che subisce fallo: il croato fa 0/2 a 65″ dalla fine. L’ennesimo extrapossesso concede due liberi a Stevic che li sbaglia entrambi a -42″. Smith perde palla ma Collins recupera il pallone dalla spazzatura e subisce fallo: l’ex Ferrara fa 2/2 ed è pari a 19″ dalla sirena. Maresca fa fallo su Shakur a 16″ dalla fine: l’americano fa 1/2. Caserta ha la palla del sorpasso: in qualche modo la palla arriva a Smith che realizza un canestro magnifico. E’ 76:77 con 3″ da giocare. Ultimo tiro per Casale: Hukic si libera, ha un buon tiro, ma sbaglia. E’ la festa bianconera.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – JUVECASERTA 76–77
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Hukic 11, Chiotti 16, Giovara ne, Stevic 9, Martinoni, Temple 13, Di Prampero ne, Malaventura 4, Gentile 7, Ferrero, Shakur 16, Pierich. All. Valentini.
OTTO JUVECASERTA: Maresca 5, Collins 23, Righetti 8, Rianna ne, Smith 25, Stipanovic 6, Marzaioli ne, Bell, Di Monaco ne, Kudlacek 3, Doornekamp 7, Cefarelli. All. Sacripanti.
ARBITRI: Sabetta, Lanzarini, Aronne.
PARZIALI: 20-21, 35-38, 57-57