Caserta ha avuto un campionato stratosferico, e sta prendendosi parecchie soddisfazioni come eliminare Roma che tanto aveva fatto per trovarla nei playoff. Dopo il secondo posto e il sonoro 3-0 contro i capitolini, è arrivata la soddisfazione di raggiungere la qualificazione Eurolega che ha fatto esplodere i tifosi in città. Conseguentemente anche alla riduzione del costo biglietti, dunque, ci si aspetta un Palamaggiò gremito in ogni ordine di posti mercoledì sera, per la sfida contro Milano, sempre squadra cruciale nei match che hanno fatto la storia del team casertano. Era la Milano di Dan Peterson che sconfiggeva a fine anni ottanta la Juve di Oscar per due anni di fila, e sarebbe stata proprio la Philips di D’antoni a perdere lo storico scudetto che grazie ai vari Gentile, Esposito (entrambi presneti sugli spalti contro Roma), Shekleford, Dell’Agnello, arrivò all’ombra della reggia nel ’91. Adesso è un’altra storia, ma la rivalità è forte, la tenssione cresce e ci si gioca lo scudetto dei “terrestri”. La seconda contro la terza, due squadre che si giocheranno l’accesso alla finale che al 99,9 % vedrà una secca sconfitta 4-0 vs Montepaschi. Tornando alla gara di mercoledì, Caserta arriva alla sfida nella migliore delle condizioni possibili, con un morale alle stelle, con un Jumaine Jones in formato Nba e con i progressi di quell’Ebi Ere che tanto aveva fatto innamorare gli scout ad inizio stagione. Capitan Di Bella, dopo aver punito con continuità Giacchetti, si appresta al confronto con Bulleri, con cui forse si gioca un posto azzurro, mentre Michelori se la vedrà contro Rocca e Mancinelli, giocatori esperti e forti. Per completare il quadro azzurro, Milano potrà sfruttare la velocità e il tiro di Mordente, che molto probabilmente sarà marcato da Bowers chee non è in grande periodo, come testimoniano le tante troppe palle perse di queste ter sfide con Roma, e non devono ingannare i 17 di gara 2. Milano ha Maciulis e Finley come pedine fondamentali del roster, oltre al già citato Rocca, ma Caserta potrà sfruttare l’assena di petravicius con Michelori che di sicuro potrà sfruttare la sua stazza su gente come Arnold, ancora un po’ avulso dagli schemi. Milano potrebbe avere dalla sua Monroe, che nei ricordi di Pavia ha molti high in carriera contro la Juve o comunque al Palamaggiò, ma non conta più niente dal punto di vista del talento arrivati a questa fase della stagione. Le due squadre si equivalgono, nonostante il budegt sia diametralmentee opposto, e vincerà solo chi avrà fame di vincere, e se Jumaine (in odore di rinnovo così come Bowers) vorrà continuare così come ha iniziato con la Lottomatica, anche Milano potrebbe essere destinata a cedere il passo ai bianconeri. Appuntamento dunque alle 20,30 al Palamaggiò con la possibilità per la prima volta in campionato di vedere all’opera, semmai ce ne sarà il bisogno, l’istant replay dal momento che la copertura Sky è totale per l’intero turno di semifinale scudetto.