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Si è rischiato davvero grosso oggi a Casagiove durante la partita di calcio a 5 tra i rossoblù e il Senise valevole per la 4ª giornata del girone F di serie B. Dopo circa tre minuti della ripresa il calcettista lucano (di origini sicule) Simone Aiello (classe 2005) intercetta un pallone con il braccio sulla linea di porta, rigore ed espulsione. A quel punto il numero dieci perde la testa e tornando negli spogliatoi scaglia un violentissimo pugno sulla porta dello spogliatoio arbitrale. Estraendo il braccio si procura una profondissima ferita al polso che provoca un’emorragia che nessuno riesce a fermare. Vengono chiamati immediatamente i dirigenti delle due squadre, neppure l’intervento del medico è risolutore. A quel punto si decide di chiamare un’ambulanza per soccorrere il giovane che intanto continua a perdere molto sangue. Si prova a fermare l’emorragia in ogni modo e dopo una decina di minuti arrivano i sanitari. Il ragazzo esce sulle sue gambe ma visibilmente provato e anche piuttosto pallido. Compagni di squadra sconvolti, i calcettisti del Casagiove e le rispettive dirigenze restano impietrite. Aiello viene trasportato in ospedale ma la diagnosi è pesante: lacerato un tendine del braccio sinistro, serve un’operazione d’urgenza. Viene trasportato al Nuovo Pellegrini di Napoli dopo un’equipe specializzata interviene immediatamente. Il ragazzo è ricoverato attualmente a Napoli e nei prossimi giorni verrà dimesso. Lo attende un lungo periodo di riabilitazione per recuperare il pieno funzionamento dell’arto.
