VERSO JUVECASERTA-SAN SEVERO. L’ottimismo del patron Farinaro: “Totale fiducia a Cagnazzo e torneremo sul mercato. Gentile? Ci darà una mano “



Il presidente Farinaro

Attraverso le colonne del Mattino, il presidente della paperdì Juvecaserta Francesco Farinaro ha parlato del momento che sta attraversando la squadra blindando innanzitutto il tecnico Cagnazzo: “Guardare la classifica fa molto male soprattutto perché non ci saremmo mai aspettati di ritrovaci così dopo 7 giornate. Aggiungo che sono tanti mesi che viviamo in un simile contesto e inizia a essere pesante. È possibile ipotizzare interventi sul mercato per aggiungere quel che occorre al roster affidato a coach Cagnazzo, La stima e la fiducia in lui sono immutate e sono certo che saprà portarci fuori dalle sabbie mobili in cui ci troviamo”.

Intanto, il ritorno di Nando Gentile alla Paperdi Juvecaserta attende solo i crismi dell’ufficialità. “Anche dopo la separazione dello scorso giugno il mio rapporto personale con Gentile è rimasto ottimo – prosegue Farinaro – e così, ancor di più dopo l’uscita di Mirenghi, abbiamo avvertito la necessità di avere una figura di supporto e di riferimento per lo staff tecnico e per la squadra. Così ho parlato con Nando che, come speravo e immaginavo, non si è tirato indietro, assicurando la sua disponibilità a darci una mano”. Con Cagnazzo e la preziosa consulenza anche dell’ex play tricolore si stanno facendo le valutazioni del caso per capire come rinforzare il roster. Sarebbero, tra l’altro, già partiti i primi sondaggi di mercato per verificare i giocatori disponibili e che potrebbero fare al caso dei bianconeri, con un occhio anche ai costi da sostenere e che richiederanno un extra budget. Uno se non addirittura due i possibili innesti ma sull’argomento bocca cucita da parte del massimo dirigente della Juvecaserta che, invece, si sofferma sulla riorganizzazione societaria, divenuta ancora più necessaria dopo l’addio di Mirenghi. “Siamo consapevoli che una società sportiva è un’azienda e pertanto occorre mettere le persone giuste al posto giusto. Ci stiamo guardando intorno perché vorremmo ingaggiare un general manager per potenziare la struttura societaria. Ma non sarà una scelta da fare a cuor leggero, perché si tratta di un ruolo delicato nell’organigramma del club e, tra l’altro, in questo momento non ci sono tanti dirigenti liberi che facciano al caso nostro”.




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