PRONTI GLI ANNUNCI. Le due scommesse di D’Agostino per una Casertana pronta ad aprire un nuovo corso

Le scommesse si sa sono sempre un’arma a doppio taglio. Se va bene hai avuto l’intuizione di puntare sulla fiche vincente. Se va male era una scommessa e poi inizi a chiederti se avessi scelto diversamente come sarebbe finita ecc. E il presidente della Casertana una scommessa, anzi due, l’ha fatta. Ha deciso di puntare su mister Manuel Iori e il direttore sportivo Trevor Trevisan. Carriera da professionisti per entrambi con un passato da centrocampista in A, B e serie C con Cittadella (promozione in B nel 2016), Pisa, Padova, Cesena, Torino, Livorno e Chievo Verona per il tecnico varesino. L’Aquila, Giulianova, Vicenza, Pisa, Padova, Varese, Salernitana e Reggiana per il neo ds che ha vinto due campionati di C (Salernitana e Padova) e una Supercoppa (Padova). Cose ben diverse dopo aver smesso. Iori dopo aver guidato le giovanili del Cittadella ha esordito nel 2023 in D con il Sangiuliano City (quattro partite e poi esonerato). Da gennaio ha guidato invece la Primavera2 del Sudtirol. Trevisan invece è da tempo il club manager del Padova senza però mai partecipare alle operazioni di calciomercato del club euganeo. E’ comunque un uomo della scuderia Mirabelli (ex ds del Milan per i più distratti) e ha appreso molto in questi anni da dirigente. D’altra parte lo stesso D’Agostino non ha mai dichiarato di voler vincere il prossimo campionato di C ma di programmare oculatamente le prossime due stagioni. Almeno fino a quando il nuovo stadio non sarà pronto. Sul piatto c’è una doppia scommessa che se risulterà vincente (restare costantemente in zona playoff) potrà essere l’inizio di un percorso evitando di ricominciare ogni anno con un nuovo progetto tecnico. In caso contrario ci avrà almeno provato. Ultimo appunto per i più distratti: in data 24 maggio anticipammo la notizia che Cangelosi non sarebbe rimasto (leggi qui). A distanza di tre settimane tutto come avevamo scritto. Unica differenza che alla fine Guidi ha declinato l’invito per sposare il progetto Milan U23 che gli permette di orbitare nel mondo rossonero. C’è ben poco da aggiungere.