Un finale di stagione amarissimo per il Volturno che vede passare sotto gli occhi l’A1 che invece prende direzione Roma. A festeggiare è la Lazio che si impone 9-7 a Santa Maria Capua Vetere beffando le campane. Si era arrivati a gara tre con tante speranze ma al tempo stesso con la convinzione che sarebbe stata durissima. E così è stata. Dopo il botta a risposta Mat’Afa Boldrini, le ospiti hanno messo la freccia con Falso. Pari ancora di Mat’Afa ma è stata l’ultima volta che le sammaritane riescono a tenere botta. Boldrini con doppia superiorità numerica, poi Di Marcantonio ad inizio secondo quarto, Tori e palomba di Rambaldi da otto metri consentono alla Lazio di volare sul 2-6. L’orgoglio spartano si manifesta con un gol di Di Grazia e Mat’Afa (4-6) all’intervallo lungo. Melis riesce a riportare le compagne in linea di galleggiamento ma è solo un attimo. Rambaldi da distanza siderale e Rovetta scacciano le streghe. Non bastano Maioriello su rigore e Starace da fuori perchè la Lazio approfitta anche di un grossolano errore arbitrale (gol di Abbate non convalidato per una precedente espulsione e rigore non concesso) per scappare definitivamente verso la massima serie. Falso sigla a quarantuno secondi la rete del 7-9 che inchioda il Volturno e fa esplodere di gioia le ragazze di Spagnoli.