Era reduce da un piccolo intervento chirurgico che le aveva fatto saltare l’ultimo mese e mezzo di campionato. Daria Starace però domenica è scesa in acqua con la sua solita grinta e caparbietà mettendo tutta l’esperienza al servizio del Volturno. La solita lottatrice che non è certo passata inosservata: “Dovevo gestire bene le forze dopo l’operazione. Pur non al meglio però volevo esserci perché ci tenevo a dare il mio contributo alle compagne. Ho fatto il possibile, ho stretto i denti e mi ha fatto piacere aver contribuito a vincere gara uno”. In carriera di finali anche più importanti ne ha giocate (scudetto e con la nazionale) ma farlo con la calottina del Volturno è sempre speciale: “Adesso dobbiamo azzerare tutto, c’è solo un piccolo vantaggio e andremo ad Acilia consapevoli di dover chiudere il conto. Sappiamo che da loro sarà diverso perché sono molto forti. Il pubblico di domenica è stato stupendo, sembrava di essere tornati indietro di molti anni quando eravamo in A1. La Lazio è una formazione molto attrezzata e domenica avrà tutta la pressione addosso perché non potranno sbagliare. Hanno una grande difesa e si è visto anche domenica. Dovremo fare meglio in attacco per vogliamo vincere per non rischiare poi di rinviare tutto alla bella”.