Torna la consueta rubrica che analizza il momento della nostra squadra attraverso le voci dei protagonisti. Questa volta è il turno del nostro presidente Franco Rizzaro, che alla vigilia dello spareggio di domenica prossima contro il Gladiator ha suonato la carica senza risparmiare un duro attacco alle istituzioni, complici di aver abbandonato il nostro club.
-Presidente, siamo arrivati all’epilogo. Il campionato dell’Anzio si deciderà in novanta minuti domenica prossima contro il Gladiator, nello spareggio che si svolgerà al Bartolani di Cisterna. La salvezza dell’Anzio per le condizioni avverse di questa stagione sarebbe un piccolo miracolo?
“Senza dubbio, sottoscrivo in pieno questo concetto, con i nostri mezzi a disposizione e considerando che abbiamo affrontato una stagione molto dura e piena di ostacoli, si tratterebbe di un’impresa. Basti pensare che non abbiamo mai potuto contare sul nostro impianto e che ci alleniamo a venti chilometri da casa”
-A proposito dello storico impianto del Bruschini, a che punto sono i lavori? Potremo sperare di riaverlo a disposizione per il centenario del club, previsto in estate e per la prossima stagione agonistica?
“Lasciamo perdere, è un capitolo amaro, i lavori sono fermi da tempo e siamo senza acqua da diversi mesi, dubito che riavremo a disposizione l’impianto a breve”.
-In condizioni simili come si può immaginare il futuro del calcio ad Anzio?
“Non è immaginabile pensare di poter fare calcio ad Anzio in uno scenario simile, siamo stati completamente abbandonati dalle istituzioni, come si può pensare di far fronte agli enormi costi della serie D senza contare neanche sugli introiti dello stadio? Sono due anni che facciamo i nomadi, lo scorso anno abbiamo affrontato un campionato intero senza pubblico, quest’anno abbiamo dovuto fare le valigie senza avere nessuna garanzia”.
-Tornando per un attimo al campo e alla nostra amata squadra, la preoccupa il fatto di aver perso già due volte in stagione contro il Gladiator o pensa che potrà valere la legge dei grandi numeri?
“Non abbiamo timore, a livello scaramantico mi avrebbe destato più timore aver vinto entrambe le sfide, poi ricordo che la gara in trasferta l’abbiamo persa in modo decisamente rocambolesco. Siamo pronti a dare il massimo”