Unione Stampa Sportiva Italiana e Assostampa Caserta, nel mentre esprimono solidarietà al collega ingiustamente limitato nel proprio diritto di accesso alle fonti di informazione, nell’auspicare da parte della Us Casertana un comportamento che si richiami, in ogni circostanza, alla normativa che regola, a livello federale, i rapporti tra società sportive e iscritti all’Ordine dei Giornalisti, ribadisce con forza la libertà di parola e di pensiero che, anche in ambito sportivo, va salvaguardata nell’interesse di quanti, seguendo le vicende di qualsivoglia società sportiva, hanno il diritto di giudicare le stesse anche sulla base di una corretta analisi critica. Ogni tipo di contraddittorio è tutelato nelle sedi competenti e non possono essere ammesse ritorsioni lesive della libertà di stampa.
La solidarietà dell’Ussi al collega Nicola Andreozzi
L’Unione Stampa Sportiva Italiana e l’Associazione Stampa di Caserta, ancora una volta, sono costrette a richiamare l’Us Casertana Calcio e il suo Presidente al rispetto dei rapporti con il mondo dell’informazione e con gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti, che seguono l’attività della società calcistica del capoluogo, fornendo le informazioni relative alla stessa e le osservazioni, anche critiche, espresse seguendo i principi di una corretta libertà di opinione. Appare quanto mai inopportuno, dunque, che, non condividendo le analisi manifestate in una trasmissione televisiva dal collega Nicola Andreozzi, iscritto all’Ordine dei Giornalisti, che da anni segue le vicende della Casertana, la stessa Società ha provveduto, senza motivo, a ritirargli l’accredito di accesso alla tribuna stampa dello Stadio Pinto.