“Faccio fatica a fare una disamina di partita giusta” – esordisce in sala stampa il tecnico del Foggia Mirko Cudini dopo la sconfitta contro la Casertana – “L’espulsione è stata determinante. Non mi è sembrato un fallo volontario da determinare un rosso dopo 4 minuti. Oltre a questo c’è stato il cambio forzato di Millico perché ha preso una ginocchiata e ha una gamba gonfia. Non abbiamo una partita in cui abbiamo impensierito tanto la Casertana, abbiamo dovuto fare tanta fase di non possesso. Poi c’è stato l’altro episodio sfavorevole con il quarto uomo che non ha dato l’input necessario all’arbitro per fare il cambio. Forse oggi era una giornata scritta così. Dobbiamo stare tutti più attenti, e intendo tutti quelli che vanno in campo e servirebbero delle competenze in più. Non voglio essere critico, ma il quarto uomo non deve stare solo a vedere chi sta o meno nell’area tecnica. Ho tolto Salines e Silvestro perché Silvestro aveva avuto un affaticamento al flessore già dal primo tempo e iniziava ad accusare crampi, mentre mi serviva Papazov poi per avere più aggressività. In mezzo al campo avrei potuto usare Di Noia e Schenetti, ma Tenkorang è bravo anche nella fase di transizione, perciò ho preferito lui. Tenkorang ha avuto un riacutizzarsi del problema di due settimane fa.
A Latina l’abbiamo giocata alla pari nei duelli. Eravamo e siamo nelle condizioni sia mentali che fisiche per poterci giocare determinati tipi di partite. Finché siamo rimasti sullo 0-0 abbiamo fatto bene, perché in 10 è difficile creare tante azioni da gol. Sicuramente sulla situazione in cui eravamo in 9 abbiamo gestito anche noi male la situazione e dovevamo essere più scaltri a prenderci un fallo. Andiamo avanti e chiudiamo questo capitolo. Settimana prossima sicuramente qualcuno avrà possibilità in campo. Certamente mancheranno Odjer e Tascone, quindi metteremo in campo le migliori caratteristiche”.