Il successo sull’Anzio ha proiettato il Gladiator verso una posizione di classifica insperata a inizio gennaio. La squadra ha una punti da zona tranquillità e sta dimostrando di non meritare affatto l’attuale classifica. ne è consapevole anche il direttore sportivo Antonio Governucci deus ex machina di un progetto tecnico che ora sta trovando la sua massima espressione. “Bisogna fare un plauso ai tifosi che sono stati straordinari e particolarmente numerosi. Eravamo partiti da 50 tifosi e invece ora siamo arrivati a oltre mille. E’ stato qualcosa di davvero emozionate e li ringrazio per il calore e il grande sostegno che ci danno ogni domenica. Sono davvero orgoglioso dei ragazzi e di mister Foglia Manzillo che sta facendo un lavoro straordinario. Ricopre un ruolo non facile perché a sua disposizione ha una rosa importante, folta e riesce sempre a far stare tutti sulla corda. La vittoria di domenica è la riprova che questo gruppo non molla neppure quando la partita sembra finita. Abbiamo meritato il successo per quanto visto in campo: quando Castaldo ha segnato è letteralmente esploso il Piccirillo ed è inutile negare che i tre punti sono stati fondamentali. E’ stata vinta una tappa e ne mancano altre sei per vincere il nostro Giro d’Italia. Dedico la vittoria di domenica a tutte le persone presenti al campo che hanno mostrato attaccamento ai nostri colori. Inoltro la dedico al figlio del nostro segretario Daniele Luongo nato alla vigilia della gara. E poi un pensiero ad Amedeo Liccardi che ci protegge da lassù ed è sempre con noi”.