SANTA MARIA CAPUA VETERE– In occasione del centenario del Gladiator, il calciatore Vincenzo di Maio torna a parlare dell’esperienza che ha vissuto all’ombra dell’Anfiteatro, vestendo la casacca nerazzurra per 3 stagioni consecutive contribuendo al doppio salto dall’Eccellenza alla C2. L’attaccante nativo di Castellammare di Stabia, è ritornato a distanza di qualche contribuendo a una nuova vittoria questa volta del campionato di Promozione sotto la presidenza Salzillo.
L’INTERVISTA
Hai disputato 3 stagioni in nerazzurro contribuendo al doppio salto dall’Eccellenza alla C2, che esperienza è stata per te?
“Prima di tutto ci tengo a salutare la città di Santa Maria che reputo casa mia. Sono stato 4 anni ricchi di successi e soddisfazioni per la città e per me come calciatore. In Eccellenza non abbiamo avuto rivali mentre in serie D con il Latina è stato un bellissimo duello. La serie C2 sicuramente il Foggia che in quel anno ha vinto il campionato.
Che ricordi hai della tifoseria nerazzurra?
“Per quanto riguarda la tifoseria vedere ogni domenica gli spalti gremiti era una soddisfazione ci incitavano per tutta la partita e con loro al fianco tutto era possibile”
Sei ritornato nella stagione 2005/06 campionato di Promozione e altro successo con lo spareggio di Casapesenna, che ricordi hai di quella annata?
“Quando sono ritornato ricordo bene il presidente Salzillo anche essendo ad 11 punti della prima credeva nel miracolo è stata una cavalcata trionfale con la ciliegina sulla torta dell’ultima partita con lo scontro di Casapesenna in casa loro, tornammo allo stadio ed il viale era pieno di tifosi che esultavano. Ricordi che un calciatore mai potrà dimenticare “
Il Gladiator disputa la quarta serie e da questa stagione la dirigenza ha dovuto fare i conti con le difficoltà e cambiato molto nel mercato di riparazione, a 7 turni dal termine con un calendario alla portata, dove può arrivare questa squadra?
“Quest’anno ho seguito un po’ dai media le sorti del Gladiator e sembra che con l avvento di mister Fogliamanzillo (ottimo tecnico) saprà portare la nave nei mari tranquilli. Ringrazio e saluto i tanti amici (tifosi) che negli anni mi hanno sostenuto e incitato e li porterò sempre nel mio cuore perché santa Maria è casa mia e spero che negli anni avvenire possa ritornare nel calcio professionistico e rimanerci per tanti anni. Vi saluto e vi abbraccio per sempre Forza Gladiator”.