Gli indizi che qualcosa ribolle all’interno della Casertana sono due. Le dichiarazioni di lunedì sera post Avellino di Cangelosi sul mercato di gennaio non proprio soddisfacente e i risultati di questo girone di ritorno affatto in linea con le potenzialità della squadra. Al presidente D’Agostino proprio non sono piaciute certe esternazioni ma soprattutto i 13 punti in 10 gare ottenuti dai falchetti che invece del ritmo playoff stanno mantenendo quello della salvezza. Insomma a poche ore dalla gara col Brindisi (domenica ore 18.30) la Casertana si interroga sul futuro del tecnico. Ovviamente si andrà avanti con lui sicuramente fino a domenica ma la sensazione (che in realtà deriva da un malcontento che si respira all’interno) è che se non dovessero arrivare i tre punti e una prova convincente, la panchina dell’allenatore diventerebbe incandescente. Non sono ammessi passi falsi, una sorta di ultimatum anche se le parti non hanno avuto un colloquio sull’argomento. Sta di fatto che a dicembre la Casertana era seconda in classifica e adesso si ritrova nel gruppone playoff distante dal podio. Le assenze hanno influenzato parecchio l’undici iniziale, ma ultimamente sono piovute diverse critiche sull’assetto tattico rossoblù. Intanto domenica servirà la vittoria. Poi si capirà al 90′ cosa accadrà.