Otto-Angelico, le pagelle: bentornato Collins



Smith e Collins determinanti per la Juve

Dopo tanta attesa finalmente Andre Collins torna ad essere decisivo. Il successo su Biella è soprattutto merito suo. Bene anche Smith e Doornekamp. Ancora sottotono Bell. Ecco le pagelle bianconere:

Collins 8: Il suo avvio di gara vale quanto un nuovo acquisto. Quello ammirato in venti minuti è il Collins che tutti si ricordavano con statistiche immacolate e 6 assist. Il secondo tempo è una sinfonia: 23 e 11 assist. Bentornato Andre.



 

Doornekamp 7: Una presenza continua sotto I canestri. Si piazza su Soragna e non disdegna i cambi contro giocatori come Jurak. Spende qualche fallo di troppo nel terzo periodo, ma quando si parla di energia è sempre in prima linea.

 

Stipanovic 6: Due falli nel primo quarto ne limitano un po’ l’ardore e l’impiego. Il centro croato non si perde d’animo e torna in campo con la solita grinta. Si fa sempre trovare pronto sugli scarichi di Collins (6 e 3 rimbalzi).

 

Fletcher 6: Di buon augurio. Nel giorno del suo compleanno parte con le marce alte innescate, ma poi scema nei primi venti minuti di gioco. Non riesce a trovare la forza di salire di livello nel secondo, specie in fase offensiva (12+6).

 

Smith 7: Cheto in avvio, poi nel momento di difficoltà della Juve si prende le sue responsabilità offensive chiudendo la prima parte di gara a quota 11. Strano vederlo saltare sulle finte in difesa, ma come al solito fa il suo dovere (23 e 9 rimbalzi).

 

Maresca 6,5: La condizione fisica non è le migliori per una botta presa contro Montegranaro. L’esterno romano, però, mette in campo la solita gara di sostanza e qualità passando dal ruolo di guardia a quella di play.

 

Cefarelli 6: Ormai il suo ingresso in campo è una costante da un paio di partite. Il giovane bianconero lascia a casa la timidezza e trova anche il tempo di portare a casa due punti nel primo tempo. Alla fine chiude con 2 punti.

 

Marzaioli sv: Toccata e fuga la sua nel finale del primo quarto per evitare qualsiasi problema di falli nel settore degli esterni. Al suono della sirena finale, l’altro componente della cantera juventina, torna a casa con l’ennesima presenza in campionato.

 

Bell 5: La condizione fisica è la chiave di volta. In attacco l’ex Bucks ha il talento per farsi valere, ma in difesa soffre il primo passo di Coleman che fa quel che vuole. Ora il talento di Flint avrà ancora qualche giorno per lavorare con continuità.  

 

Righetti: Il ginocchio non gli da tregua ed allora l’esterno della riviera romagnola è ancora una volta in panchina per onor di firma in attesa che possa rimettere piede in campo. Al suo fianco per completare la panchina Di Monaco e Loncarevic.

 

Sacripanti 7: La coperta è cortissima ma riesce a dare minuti e fiducia a tutti. Collins viene centellinato nel primo tempo per esplodere nella ripresa. Buoni i minuti dati a Cefarelli e la turnazione dei lunghi. Ha tanto da tutti, è tornata la Juve.

 

Biella 6: Primo quarto inverecondo dei piemontesi che subiscono 30 punti e cominciano una lenta rimonta. Una rimonta presa per mano da Coleman e che si infrange nell’ultimo quarto davanti a troppi errori. Una prestazione corale da rivedere.


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