Mister Cristiano Lucarelli presenta il match di domani contro la Casertana. Il tecnico degli etnei in 50′ di conferenza stampa non ha mai nominato la Casertana concentrandosi solo sulla sua squadra. Ha esordito così: “Sturaro, Furlan e Di Carmine sono a disposizione, stasera ci saranno i convocati. Valuteremo domani mattina in quali modi e tempi impiegarli. Per lista dei 24 che attualmente è a 22 ci stiamo guardando intorno se ci sono anche all’estero con curriculum importanti. Potrebbero esserci delle novità. La partita di domani non ci sono preparazioni particolari, quella più importante è quella mentale. Abbiamo perso una partita per dei dettagli, ci siamo approcciati diversi rispetto a loro. In questo momento la squadra soffre da un punto di vista fisico e mentale perché preparare una partita con il Catania non è la stessa cosa da un’altra parte. La squadra soffre e sa di dover soffrire. L’ambiente? È determinante. Qui ha un peso specifico notevole. Quando ci si deciderà dall’ambiente di voler vincere il campionato, il Catania vincerà questo campionato. Dico di non fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Ci può stare che l’ambiente veda tutto nero, ma entriamo nella bara quando la matematica dirà che quel risultato non lo posso raggiungere. Sarò un matto, ma io voglio centrare questo obiettivo. Io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno. Accettando di tornare, sono stato qui sempre. Ho grande senso di appartenenza verso il Catania. Voglio coltivare un sogno qui, io ci credo. Se non ci credessi andrei a casa. Capisco che voi dovete mandare a quel paese Lucarelli o il calciatore che sbaglia. Non ho mai visto però una squadra che ha vinto campionati in clima di sfiducia o contestazione”.