Al termine della vittoria del Gladiator contro l’Ardea in sala stampa il direttore sportivo Antonio Governucci analizza il match: “Innanzitutto voglio fare un plauso alla tifoseria, quando io dico di essere arrabbiato con loro, avranno anche le loro motivazioni, ma quando vedo la tifoseria che amo e ho desiderato è il motivo della mia venuta a Santa Maria Capua Vetere era anche questo, il momento difficile per poter assistere questi ragazzi in difficoltà. In primis mi fa piacere per la piazza si ritorna alla vittoria in casa dopo un anno con una grande prestazione con quattro gol e con i ragazzi che sono stati stratosferici battendo una squadra a 22 punti. La nostra è una squadra che ha capito lo spirito di sacrificio che ci vuole per salvarsi. Non essere egoisti, e vedere esultare anche chi non gioca è un motivo di crescita, fare mercato è importante ma allenare la mente è più difficile. Abbiamo ottenuto quello mancato in partite precedenti. E’ la prima volta che quest’anno si vincono due partite consecutive, tre partite 7 punti ora la sosta dove possiamo lavorare e preparare la trasferta contro la capolista”. Parlando dei marcatori di quest’oggi Onesto, Messina e dell’ultimo arrivato Panic il direttore sottolinea: “Sono contento per Panic che ha avuto un impatto importante. Una cosa è lavorare in A e un’altra farlo in D in una squadra che deve salvarsi. Ha capito la mentalità sin da subito con quella mentalità sporca che ci deve far risalire la china. Se in una pozzanghera non ti sporchi non sei da Gladiator, come ha fatto settimana scorsa Liccardi. Onesto under di tutto livello, Messina è da B, ha fatto 10 gol con cinque partite in meno, è un attaccante di primo livello. Ci godiamo questo momento e sappiamo di dover affrontare dodici finali”.