Dopo le tante emozioni di gara 1, si torna sul parquet per il secondo atto della serie tra la Pepsi e la Lottomatica. Caserta ha avuto pochissimo in termini di punti dai suoi americani, con Ere e Bowers davvero irriconoscibili e con un Jumaine Jones che ha cercato di compensare con i 18 rimbalzi una serata al tiro non certo degna del suo talento. Indubbio che il canadese Doornekamp è stata l’incognita chee Boniciolli non aveva previsto e che ha cambiato la gara, ma stavolta i capitolini avranno qualche occhio in più sulla difesa del perimetro. Come ha detto l’ex coach di Air e Virtus Bo Caserta è risucita a forzare Roma a tirare da tre intasando l’area e cercando le alte percentuali giallorosse, spetta a Roma cercare di creare quelle situazioni che solo con Datome e Winston si sono viste. Mistero su Hutson che dovrebbe esserci per gara 2, da verificare Heytvelt. Per Caserta probabile un turno di riposo per Kavaliauskas che dovrebbe vedere il cambio con Marquis per non affaticare eccessivamente il ginocchio. Caserta ha avuto problemi in attacco contro la zona, ma come diceva Sacripanti è stato il ritorno in difesa dopo l’attacco (errato) alla 2-3 a frenare i bianconeri e a produrre quel 2-13 che ha rimesso in parità la partita. La serie è ancora lunga e la gara di domani sarà importantissima sia per vedere le reali ambizioni delle due squadre, prima di tutto di Caserta, e poi per vedere se grandi giocatori come Ere, Bowers, Vitali, Washinton e De La Fuente, siano davvero in un periodo no oppure se abbiano avuto solo una giornata storta.