Il tecnico Cangelosi analizza così’ il ko interno con il Messina: “Non abbiamo giocato. Non abbiamo fatto ciò che prepariamo ogni settimana. C’era troppo confusione. Eravamo lunghissimi. Lo considero un passaggio a vuoto, anche perché non c’è nessuno da salvare. Se capita a tutti contemporaneamente, lo considero così. Probabilmente non sono riuscito a far capire alla squadra quali fossero i pericoli che ci poteva riservare una partita del genere. Venendo da una scia di risultati utili lunga, probabilmente avrei dovuto essere più incisivo. Ho sempre detto che in questo campionato tutti possono vincere con tutti, e tutti possono perdere con tutti. A prescindere dal nome. Certo fa male, perché tutti si aspettavano una vittoria che potesse avvicinarci ulteriormente alla prima posizione. Ma ricordo che siamo secondi e che siamo partiti con tutt’altri obiettivi. E questo non va dimenticato solo perché abbiamo perso la partita. Ho sempre detto che a marzo, vedendo dove saremo, potremo ragionare in un certo modo. Adesso non mi fascio la testa per una sconfitta. Questa la considero la prima vera sconfitta, visto che le prime due sono venute in un momento particolare. Chiaro che questa battuta d’arresto deve essere da monito a non abbassare mai la guardia e di partita in partita essere sempre al massimo. Ma senza dimenticare quello che questi ragazzi hanno fatto fino adesso”.