Il Gladiator torna dalla trasferta di Budoni con un punto in più in classifica ma senza direttore sportivo e staff tecnico sollevati dall’incarico praticamente dopo il fischio finale. Decisione inevitabile dopo l’ennesima prova non convincente in cui si salva solo il risultato. La reazione d’orgoglio della squadra c’è stata ma era troppo tardi per provare a fare qualcosa in più. A fine gara dura contestazione dei sette tifosi ospiti presenti affatto contenti dell’andamento del campionato. Pronti via e si parte con un tiro di Santoro oltre la traversa. Lancioni sfiora il palo al ventiduesimo e il match si sblocca prima della mezz’ora quando Santoro calcia un angolo da destra, Campana è sorpreso, Assoumani si lancia nell’area neroazzurra e mette dentro. Nervi tesi in campo, la posta in palio si fa sentire e la pressione a volte fa andare oltre le righe. Al 43’ Messina va vicino al pareggio ma il Budoni chiude avanti la prima frazione. Ci prova Mancini ad inizio ripresa ma senza fortuna. Non può niente Campana al 66’ quando Raimo pesca il jolly da fuori, palla sotto l’incrocio e padroni di casa che sentono profumo di vittoria. Il Gladiator sembra alle corde e invece si rianima quando Chietti serve Cassata, tocco sotto misura e partita riaperta. Forcing campano che in due minuti per poco non produce il gol. Battistelli manda fuori di testa, poi Coratella colpisce il palo. Bravo Campana all’87 nel respingere una conclusione di Spano. A tempo abbondantemente scaduto cross in area gallurese, il pallone finisce sul braccio di un difensore ed è rigore. Sul dischetto si presenta Castaldo che non sbaglia. Al triplice fischio inizia un tutti contro tutti sedato con grande fatica dal direttore di gara. Allontanati alcuni componenti delle panchine e parole pesanti tra le due fazioni. Un risultato che non soddisfa il Budoni ma che consente alla formazione nerazzurra di salvare almeno l’onore.
BUDONI (3-5-2): Marano; Assoumani, Farris, Demoleon; Stefanoni (37’ st Mauriello), Ortenzi (25’ st Caparros), Santoro, Bammacaro, Raimo; Gueye (40’ st Soyemi), Lancioni (25’ st Spano). A disp. Lando, Mebrouk, Nzeyi, Scolaro, De Rosa. All.: Cerbone
GLADIATOR (4-3-3): Campana; Finizio (25’ st Castaldo), Mansi, Vottari, Spinozzi; Staiano (35’ st Ceparano), Mancini, Chietti; Cassata (31’ st Kone), Messina (31’ st Coratella), Onesto (25’ st Battistelli). A disp. Gobbetti, Romano, Garcia, Rossi. All.: Pezzella
ARBITRO: Benestante di Aprilia
MARCATORI: 29′ pt Assoumani (B), 21’ st Raimo (B), 23’ st Cassata (G), 48’ st Castaldo su rig. (G)
NOTE: Giornata di sole, spettatori 300 circa (7 ospiti). Ammoniti: Santoro, Stefanoni, Raimo, Assoumani e Mansi. Angoli: 2-1. Recupero: 2’ pt, 6′ st
Pino Costaggiu