Gladiator di scena domenica pomeriggio sul campo del Budoni. La compagine sarda è allenata da Raffaele Cerbone, indimenticato attaccante di Casertana, Venezia e Chievo Verona che dopo essersi tolto le sue soddisfazioni segnando in tutta Italia, si sta affermando anche come ottimo allenatore sull’isola godendo della stima di tanti addetti ai lavori.
“Non voglio iniziare con una frase fatta – esordisce – ma il Gladiator non merita assolutamente la classifica che ha. Una rosa composta da giocatori importanti, esperti, anche di categoria superiore ed è un aspetto che dobbiamo tenere presente fin dal calcio d’inizio. Mi aspetto perciò una partita equilibrata, combattuta e dovremo fare attenzione a ogni minimo dettaglio. Arriviamo da due sconfitte di fila che vogliamo assolutamente cancellare. Quella di quindici giorni fa non la commento neppure, a Nocera siamo rimasti in inferiorità numerica per 75’ e concedere un uomo ad un avversario come la Nocerina è un lusso che non ti puoi permettere. Sarà perciò una gara difficile ma che dobbiamo assolutamente portarla a casa”.
Il livello del girone G mai come quest’anno si è particolarmente alzato: “E’ un raggruppamento con club blasonati come Cavese, Nocerina, Ischia, lo stesso Gladiator. Ma anche con squadre che hanno investito come San Marzano, Ostia e tante altre. Impossibile non definirlo difficile e i risultati di queste giornate confermano un sostanziale equilibrio”. Terza volta da avversario per Cerbone che due anni fa alla guida dell’Arzachena uscì indenne (0-0 e 1-1) dal doppio confronto. Il Budoni punta alla salvezza e vuole invertire immediatamente la rotta rispetto agli ultimi centottanta minuti: “Dobbiamo puntare sull’entusiasmo, sulla voglia di vincere e migliorarsi sempre. Ribadisco che quella di domenica non sarà semplice perché affronteremo un avversario che ha qualità ed esperienza. L’ho ribadito ai miei e mi aspetto il giusto atteggiamento”.