ROMA – Dai monti aurunci alla capitale. La storia di Marco Ardone potrebbe essere raccontata con questa breve frase, un viaggio non troppo lontano in base ai chilometri, ma che rappresenta un enorme salto in avanti per il giovane tecnico. Ardone è nativo di Sessa Aurunca, ha vissuto la propria carriera da calciatore tra il calcio ad undici ed il calcio a cinque assaporando anche grandi palcoscenici, e nelle ultime stagioni è stato il protagonista in Eccellenza laziale sedendo sulla panchina dell’Itri con un progetto di “linea verde” basato su tanti giovani prospetti. Ed ora è arrivata la grande chiamata del Roma City FC in veste di vice-allenatore di Agenore Maurizi della squadra della capitale che ha rilevato il titolo della Vis Artena e si appresta ora a giocare (con una mera supposizione visto che i gironi non sono ancora composti) di nuovo il girone F, quello del centro-Italia.
Come Maurizio Sarri. Già qualche anno fa (clicca qui) vi avevamo raccontato delle somiglianze con l’attuale tecnico della Lazio Maurizio Sarri, ora Marco Ardone lo raggiunge nella città capitolina ed è già pronta a questa nuova sfida del presidente Tonino Doino, imprenditore italo-americano che ha investito sul progetto di un grande centro sportivo sulle rive del Tevere. Un sessano nella capitale con a capo un presidente americano, un melting-pot pazzesco per il Roma City FC che si appresta al suo secondo campionato di Serie D consecutivo con un po’ di gialloblù “Sessana” che scorre nel sangue della squadra romana.