L’ultima giornata del girone di andata, che è anche l’ultima gara ufficiale dell’anno, ha decretato l’ennesima vittoria dell’Ischia che si fregia del “titolo”, simbolico, di campione d’inverno.
Sono state tre le vittorie esterne nella 17^ giornata: quella del Francavilla sul Sinni, del Campania e del Brindisi. Il Francavilla S. vince a Torre del Greco grazie a due reti realizzate nella prima frazione di gioco. Se si va indietro l’ultimo successo esterno della squadra di Lazic è datato 4 settembre (1^ giornata). Per la Turris si interrompe la serie positiva di risultati che durava da tredici settimane. Dopo tre mesi esatti. Viaggia forte il Campania, 9 punti in 3 gare ed in serie positiva da 9 turni. L’Ischia, al 4° successo di fila, approfitta del mezzo passo falso della Sarnese, guida in solitaria la classifica del girone. Ha tanto da recriminare la Sarnese che sino al 93’ conduceva sul Martina Franca per 1 a 0. Il gol di Basile è costato la vetta della classifica alla formazione guidata da Pirozzi. Anche la squadra di Bitetto non perde colpi e dopo due remote sconfitte consecutive (8^ e 9^ giornata), ha ottenuto 15 punti. Il Nardò, un punto nelle ultime tre gare, non è più quello che sino a qualche domenica fa guidava la classifica. Una forte crisi societaria ha “spinto” i pezzi pregiati della rosa a lasciare la città leccese per accasarsi altrove ed adesso per i neretini parte un altro campionato, con l’obiettivo di salvarsi.
La Casertana di Ferraro, dopo due precedenti risultati di parità, riesce ad uscire vincente dal “Pinto”. Non è stato semplice aver ragione di una squadra combattiva e diligente come l’Internapoli. Dopo gli addii di Camorani, Della Ventura e Cortese (ma anche di Raucci e Trombetta) la Casertana ha tesserato il centrocampista Burgos e l’esterno di attacco Magaddino (già impiegati), il centrocampista Quinto e l’attaccante Pastore. Mister Ferraro aspetta di trovare ancora qualche regalo sotto l’albero di Natale. I punti che separano i rossoblu dalla vetta sono sei, non tantissimi, però per lottare alla pari contro l’Ischia, rinforzatasi a dicembre con gli arrivi di Marzocchi, Ercolano e Manzo, calciatori che in serie D possono fare la differenza, alla Casertana servono altri 2-3 acquisti importanti.
Si riprenderà l’otto gennaio. E come spesso accade, assisteremo ad una seconda parte del campionato diversa dalla prima, e chi è riuscito, o riuscirà, ad operare sul mercato con scelte serie, oculate e lungimiranti (mettendo mani al portafoglio) potrebbe senz’altro ribaltare l’attuale posizione in graduatoria. Le poche società che potrebbero avere un budget piuttosto elevato a disposizione potrebbero essere l’Ischia, il Martina Franca, forse la Turris o la Sarnese, e magari (speriamo) la Casertana. Ad oggi, guardando la classifica e l’operato del presidente gialloblu Prospero Santo, l’Ischia è la squadra da battere.