FRATTAMAGGIORE – Il tanto atteso D-Day per il popolo frattese sta per avvicinarsi. Ovviamente, in questa circostanza, il termine D-Day nulla ha a che vedere con l’utilizzo che ne fanno i militari anglosassoni in riferimento allo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, che segnò l’inizio della liberazione dell’Europa dalla Germania nazista. Qui l’espressione ha una connotazione prettamente sportiva. Il Giorno D infatti è il sogno di un’intera tifoseria, tra le più blasonate della Campania, che attende con ansia il ritorno nella quarta serie. Da diversi giorni le voci si rincorrono ed oggi è andata in scena una giornata decisiva per il trasferimento del titolo dell’Afragolese a Frattamaggiore.
IL TRIUMVIRATO. Al vertice del club ci saranno tre figure: Raffaele Niutta, Rocco D’Errico e Michele Giordano. Per utilizzare un vocabolo di epoca romana, il Triumvirato (organizzazione con 3 leader) si è incontrato ed ha definito importanti e differenti responsabilità all’interno di un progetto di prospettiva. Diverse le figure che faranno parte e di cui verranno stabiliti in futuro i ruoli: Niutta porta con sé Alberico Turi e Alessandro Rosolino, D’Errico verrà seguito da Alessandro Ferro e Davide Ozzella, mentre Giordano è affiancato da Francesco Vitaglione. In panchina, al momento, Stefano Liquidato sembra in pole position davanti a Franco Fabiano.
DATA CHIAVE. Il tempo scorre e poiché la Polisportiva Afragolese 1944 è una società A.R.L. (a responsabilità limitata), sono necessari diversi passaggi fondamentali davanti al notaio per adempiere a tutte le questioni. Secondo rumors dell’ultim’ora, giovedì 29 le parti dovrebbero incontrarsi in uno studio notarile per formalizzare l’intera trattativa e procedere anche al cambio di denominazione e sede sociale seguendo le normative dell’articolo 17 delle NOIF, con le parti che stanno cercando di riportare la vecchia nomea Frattese 1928 (la scadenza è il 5 luglio). I tifosi sono in fibrillazione: il D-Day è vicino.