PUTEOLANA IN FERMENTO. Tra nuova presidenza ed i lavori allo stadio “Conte”

POZZUOLI – Il trasferimento della famiglia Di Costanzo verso i lidi di Ischia non sta trovando impreparata la Puteolana 1902. La nuova presidenza, che non è ancora uscita allo scoperto, ha incontrato il sindaco flegreo Gigi Manzoni ed ha definito la ripartenza del progetto calcio, così descritto in un comunicato ufficiale: “Nella giornata odierna ho avuto modo di incontrare il sindaco Gigi Manzoni ed il vicesindaco con delega allo sport Filippo Monaco. È stata la giusta occasione per rinnovare il mio forte impegno nel riportare in altre categorie la città di Pozzuoli, che sicuramente non merita di militare nel campionato di Eccellenza. Ho apprezzato la vicinanza dell’amministrazione, la quale ha dimostrato di tenere al nostro progetto e di voler star accanto alla squadra, ai tifosi e all’intera città di Pozzuoli. Concludo dicendo alla tifoseria tutta di stare tranquilla, siamo già a lavoro per il futuro e per la prossima stagione. Ora più che mai, forza Puteolana”.

LAVORI ALLO STADIO. In questo momento l’Amministrazione Comunale di Pozzuoli sta rivestendo un ruolo di rilievo ed infatti è stato approvato il progetto esecutivo per quanto concerne i lavori di restyling dello stadio “Domenico Conte”. Questa è la nota ufficiale, resa nota da Pozzuolinews24, che quindi garantirà l’ammodernamento dell’impianto ubicato in zona Arco Felice: “Con determina n.1164 del 09/06/2023 è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di completamento e di adeguamento dello stadio Domenico Conte. Per la realizzazione del progetto saranno utilizzati circa settecentomila euro aggiornati al prezzario della Regione Campania. Gli interventi che saranno eseguiti allo stadio di Arco Felice riguarderanno: il ripristino del muro perimetrale, l’efficientamento energetico e la riqualificazione della balconata e degli spogliatoi, l’impianto di illuminazione del campo, l’impianto fotovoltaico, l’impianto solare termico e la modifica alle barriere architettoniche per consentire l’accesso ai disabili”.