DA CASERTA ALLA FINALE DI CONFERENCE. Il portiere di Arienzo brilla nella Fiorentina

Oltre in Europa, viola anche in finale di Coppa Italia



Pietro Terracciano

CASERTA – Conquistare la finale di una competizione europea non capita tutti i giorni per un atleta della provincia di Caserta. Ragion per cui un tale traguardo va sottolineato ed apprezzato. Eh sì, merita tutti gli onori del caso Pietro Terracciano, portiere classe 1990 che è nato a San Felice a Cancello ed è residente con la sua famiglia ad Arienzo. Il pipelet casertano ha contribuito in maniera decisiva alla qualificazione della Fiorentina per la finale di Conference League. Mercoledì 7 giugno alle 21, i viola sfideranno i rivali del West Ham nell’atto conclusivo all’Eden Arena di Praga, in Repubblica Ceca.

IN SEMIFINALE. Ieri sera, nella semifinale di ritorno a Basilea, la squadra di Vincenzo Italiano ha ribaltato la sconfitta dell’andata a Firenze (1-2), con l’imperioso 1-3 ai tempi supplementari. La doppietta di Nico Gonzalez e la rete all’ultimo istante prima dei rigori di Antonin Barak hanno regalato il trionfo alla Fiorentina che conquista la seconda finale dopo quella di Coppa Italia contro l’Inter.



L’EREDE. Ben 42 presenze tra le varie competizioni per il forte Pietro Terracciano che ha subito 48 reti ed ha messo a segno ben 11 cleen sheat. Una stagione importante che può consentire al pipelet viola di iscrivere il suo nome in Europa. Per vedere un casertano in finale bisogna risalire alla stagione 1988-1989 quando Raffaele Di Fusco si laureò campione della Coppa Uefa con il Napoli, nella doppia finale contro lo Stoccarda. Sempre un portiere, che coincidenza, potrebbe essere il suo erede 34 anni dopo.

 


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