CASERTA – Se la Casertana ha residue speranze di credere alla promozione diretta in Serie C, la partita odierna può mantenerle ancora intatte. I falchetti affrontano infatti alle 15 il Sorrento allo stadio “Alberto Pinto” nel big match della trentesima giornata del girone G di Serie D, con l’obiettivo di assottigliare la distanza dalla vetta e dai rossoneri che, al momento, godono di 6 lunghezze di vantaggio così come la Paganese.
IL FILO DEL DISCORSO. Nonostante il discorso sia stato interrotto bruscamente a Uri, l’allenatore Vincenzo Cangelosi sprona i suoi ragazzi al pronto riscatto: “Dobbiamo riprendere il filo del discorso. Ragiono sempre una partita alla volta. Faremo il possibile fino alla fine. La gara contro il Sorrento è importante sotto il profilo della classifica contro una squadra sempre ai vertici, che gioca bene. Ci vuole una grande prestazione per battere i rossoneri”.
IL CONTRACCOLPO. L’ex vice di Zeman torna sulla sconfitta di Uri: “Persa l’occasione di quanto fatto in precedenza. Dal punto di vista del gioco, confermo quanto detto sabato. Fatto bene ma non finalizzato. Gli episodi non ci hanno aiutato, tra palo e due rigori netti. I ragazzi hanno inizialmente subito il contraccolpo, quindi ho lavorato sulla testa. Per me non abbiamo fatto male, la sconfitta ha portato critiche ingenerose”.
L’INFERMERIA. L’allenatore si sofferma sulle posizioni degli assenti e degli acciaccati: “A parte Paglino e Rainone, ho la rosa al completo. Casoli rientra, Tringali si è allenato a pieno. Valuterò secondo ciò che riterrò opportuno in funzione dell’avversario“.
SENZA RIMPIANTI. Infine Cangelosi non alza bandiera bianca: “Il campionato finisce il 7 maggio, normale che abbiamo il dovere verso la società e i tifosi di fare del nostro meglio, poi se non ci riusciremo, può succedere, ma non dobbiamo avere rimpianti“.